Semifinale 1
Finale

Marcatori

Video
1
18 gen 2024
NAPOLI - FIORENTINA
3 - 0
(p.t. 1-0) 22' Simeone, 84' Zerbin, 87' Zerbin
Semifinale 2
Finale
2 19 gen 2024
INTER - LAZIO
3 - 0 (p.t. 1-0) 17' Thuram, 50' Calhanoglu, 87' Frattesi.
Finale

Finale

4 22 gen 2024
NAPOLI - INTER
1 - 0 (p.t. 0-0) 91' Lautaro


Riyad - Arabia Saudita - Semifinale
Risultato
1.t.

Marcatori

18 gen 2024
NAPOLI - FIORENTINA
3 - 0 1 - 0 22' Simeone, 84' Zerbin, 87' Zerbin

NAPOLI: (3-4-3) Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mazzocchi (81' Zerbin), Lobotka, Cajuste (77' Gaetano), Mario Rui (72' Ostigard), Politano (72' Lindstrom), Kvaratskhelia (72' Zielinski), Simeone. A disp. Contini, Idasiak, D’Avini, Gioielli, Raspadori. All. Mazzarri

FIORENTINA: (4-3-3)Terracciano, Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi (67' Parisi), Arthur, Duncan, Ikoné (57' Nzola), Bonaventura, Brekalo (57' Sottil), Beltran. A disp. Christensen, Martinelli, Vannucchi, Comuzzo, Mina, Ranieri, Amatucci, Infantino, Lopez, Mandragora. All. Italiano

Arbitro: La Penna di Roma
Ammoniti: Biraghi
Recuperi: 4 a 6
Angoli: 1' p.t. e 5' s.t.
Note: al 44' Ikone ha tirato alto un rigore.

3-0 a Riad. Super Simeone, poi si scatena Zerbin: il Napoli stende la Fiorentina e vola in finale. Nella prima semifinale la squadra di Mazzarri cala il tris contro la Viola che puo' recriminare per un rigore sbagliatoda Ikone'. E ora se la vedra' con la vincente di Inter-Lazio.

E’ il Napoli la prima finalista della Supercoppa italiana a Riad. Il 3-0 alla Fiorentina e' netto: reti di Simeone nel primo tempo, poi doppietta nel finale di Zerbin per la gioia di Mazzarri. Solo cattive notizie per Italiano: per la viola giusto il rimpianto del rigore sbagliato nel primo tempo da Ikone', ma la squadra non e' mai stata pericolosa nella ripresa alla ricerca del pareggio. 


Primo tempo - Le scelte, innanzitutto. Mazzarri opta per la difesa a tre, Italiano va con la linea a quattro. La partenza non e' proprio a ritmi altissimi, anche se lo sviluppo e' gradevole. Ed e' il Napoli a trovare per primo la porta avversaria: al 9’ e' Politano ad accentrarsi dalla destra, classica azione che si chiude con il sinistro ben deviato in angolo da Terracciano. Un minuto piu' tardi e' Ikone a rendersi pericoloso: incursione in area, ma conclusione deviata in angolo, sugli sviluppi del quale Biraghi colpisce bene al volo ma allargando troppo il sinistro. La Fiorentina ha il possesso palla, ma lascia spazi in ripartenza che il Napoli riesce a sfruttare. In una di queste occasioni – e' il 22' – arriva il gol del vantaggio: Kvaratskhelia difende bene il pallone in fascia e lo appoggia a Juan Jesus, gran giocata del brasiliano in verticale per Simeone, Martinez Quarta e Biraghi concedono una prateria nella quale si infila l’argentino, bravo a chiudere con il sinistro sul palo lontano. La reazione della Fiorentina arriva al 28': cross di Bonaventura e colpo di testa di Martinez Quarta che finisce sul palo, poi l’azione prosegue ma il successivo gol di Beltran viene annullato per fuorigioco di Boneventura. Ma la chance piu' grande per la squadra di Italiano capita al 44': Ikone e' bravo a entrare in area saltando Mario Rui, poi sul ritorno del portoghese si procura un calcio di rigore: dalle immagini ravvicinate ci sono molti dubbi sull'effettivo contatto tra la punta del piede di Rui con quello di Ikone, che sembre accentuare volontariamente il movimento all'indietro del suo piede che non sembra subire alcun colpo. Va lui stesso dal dischetto, ma l'esecuzione e' da mani nei capelli, conclusione centrale lenta e soprattutto alta. 


Secondo tempo - Si riparte senza cambi. Il copione e' lo stesso, con la Fiorentina nella meta' campo del Napoli. E anche la prima chance e' viola, una girata di Beltran al 5’ pero' troppo lenta e facile per Gollini. La squadra di Mazzarri e' in attesa, al 7' Cajuste ha una buona chance in area dopo un appoggio di Mario Rui, ma il destro e' alto. Italiano prova a dare una scossa con i cambi: al 12' dentro Nzola e Sottil, fuori i due esterni Brekalo e Ikone, i peggiori in campo fin li'. Non cambia il modulo, non cambia neppure al 22' con l'inserimento di Parisi al posto dell'ammonito Biraghi. Sostituzioni anche per Mazzarri: minuto 27, entrano Ostigard, Zielinski e Lindstrom, fuori Mario Rui, Kvaratskhelia e Politano. La Fiorentina prende sempre piu' campo ma non e' precisa nelle rifiniture, mentre Mazzarri e' costretto a cambiare Cajuste infortunato inserendo Gaetano. I minuti scivolano via, i ritmi per la verita' restano bassi e la Fiorentina non riesce a impensierire la difesa del Napoli. Dentro anche Zerbin per Mazzocchi a 9' dalla fine. Ed e' un cambio decisivo, perche' proprio il nuovo entrato al 39' trova il raddoppio: angolo di Zielinski, sponda di Di Lorenzo e Zerbin devia in porta. Attimi di paura, perche' l'esterno offensivo sbatte sul palo in uno scontro con Parisi. Si rialza, nessun problema. Anzi, nell'azione successiva prende palla a centrocampo, va dritto per dritto e con il destro trova l'angolo piu' lontano per il 3-0, con relativa esplosione di gioia di tutta la panchina del Napoli. Non c'e' più tempo. Ora Mazzarri aspetta il risultato di Inter-Lazio per capire a chi contendere la Supercoppa lunedì.



Riyad - Arabia Saudita - Finale

Finale

1.tempo

Marcatori

22 gen 2024
NAPOLI - INTER
0 - 1 0 - 0 91' Lautaro

NAPOLI: (3-4-3) Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Zerbin (58' Ostigard), Cajuste (74' Raspadori), Lobotka, Mazzocchi (74' Mario Rui), Politano (70' Lindstrom), Kvaratskhelia (70' Gaetano), Simeone. A disp. Contini, Idasiak, D’Avino, Demme, Gioielli, Zielinski, Ngonge. All. Mazzarri

INTER: (3-5-2) Sommer, Pavard, De Vrij (63' Carlos Augusto), Acerbi, Darmian, Barella (63' Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (81' Arnautovic), Thuram (81' Alexis Sanchez), Lautaro (92' Bissek). A disp. Audero, Di Gennaro, Bastoni, Dumfries, Stabile, Asllani, Buchanan, Klassen, Sensi, Stankovic. All. Simone Inzaghi

Arbitro:
Ammoniti: Rrahmani, Calhanoglu, Zerbin, De Vrij, Barella, Gaetano.
Recuperi: 1' p.t. e 8' s.t.
Angoli: 1 a 8
Espulsi: Simeone al 60' per doppia ammonizione.
Note:

0-1 A RIAD. La Supercoppa e' sempre dell'Inter: Lautaro al 91' fa piangere il Napoli. Partita combattuta: gli azzurri in dieci per l'espulsione di Simeone resistono a lungo, ma poi crollano.

 

La firma e' sempre la stessa, dell’ultimo simbolo dell'interismo. Laurato Martinez regala all'Inter la terza Supercoppa consecutiva, ma il vero re d'Arabia diventa Simone Inzaghi: quinto trofeo vinto, nessuno come lui nella storia del nostro calcio. L'Inter stende il Napoli nel recupero, dopo aver controllato ma mai dominato. E grazie anche al rosso di Simeone che costringe gli uomini di Mazzarri a giocare in dieci nell’ultima mezz’ora. Mazzarri perde le staffe: dopo Pechino, un altro rosso a condizionare una finale che il Napoli – in emergenza – stava controllando senza particolare affanno. "Vergogna, state rovinando la partita” urla a Rapuano dopo l'episodio chiave. Oltre il danno la beffa: non solo per la sconfitta al 91', ma perche' perde anche Simeone per la sfida delicatissima contro la Lazio in cui dovra' gia' fare a meno di Kvara e Osimhen. Per l'Inter e' ancora festa: Riad ormai e' nerazzurra.

 

Gara a scacchi - Mazzarri perde Mario Rui prima del via (entrera' nel finale) e da' fiducia dal 1' a Zerbin, l'eroe della semifinale con la valigia pronta e il Monza che lo attende. Inzaghi deve rinunciare a Bastoni e sceglie De Vrij centrale, facendo scalare a sinistra Acerbi. Dopo una prima fase di studio, l'Inter ha la prima occasione al 15' con un tiro al volo di Dimarco a centimetri dal palo. Al 18' e' Mkhitaryan da fuori a sparare altissimo, dopo sponda di qualita' di Lautaro. L'Inter gestisce il possesso, il Napoli controlla con attenzione. Lautaro (31') di testa manda fuori da buona posizione, su bell'assist di Acerbi. Thuram pescato in verticale e' in fuorigioco quando serve Lautaro che spinge dentro: l'assistente alza la bandierina e non c'e' neanche bisogno del supporto Var. Il francese quando sprinta fa paura, ma il Napoli riesce e tamponare l'avversario e a ripartire quando puo' Kvara ha una buona occasione prima dell'intervallo ma perde l'attimo per calciare e viene chiuso da De Vrij, mentre in pieno recupero e' Thuram a mandare ancora alto di testa.

 

Il rosso che cambia - Dopo l'intervallo si riparte col doveroso omaggio a Gigi Riva: un minuto di silenzio prima del via alla ripresa, rovinato dai fischi degli arabi.Sul campo e' del Napoli il primo break: Lobotka riparte veloce e pesca Kvara, tiro a giro sul palo lontano e grande intervento di Sommer. Barella - nevoso - si fa ammonire per proteste plateali e saltera' la Fiorentina (era diffidato). Fa peggio, però, Simeone, che becca due gialli in 5’ e lascia il Napoli in 10 con mezz’ora ancora da giocare (il primo giallo letteralmente "inventato" da Rapuano). Inzaghi fiuta il pericolo e toglie i suoi ammoniti: e l'Inter con l'uomo in piu' prova a schiacciare il Napoli. La trama nerazzurra pero' stenta a decollare ed e' da corner che Thuram va vicino al vantaggio. Mazzarri (una furia dopo il rosso a Simeone), toglie Kvara e Politano e Lindstrom, uno dei subentrati, s'inventa la ripartenza che porta Mario Rui vicino al vantaggio.

 

Tutto per tutto - Inzaghi non ha piu' nulla da perdere, toglie Dimarco e Thuram e passa al 4-3-1-2 con Sanchez dietro Lautaro e Arnautovic. Il Napoli e' alle corde ma resiste fino al 90', anche grazie a super Gollini che mura Lautaro proprio al 90'. Ma al primo dei cinque di recupero, l'Inter sfonda: Pavard da destro crossa forte e rasoterra, il Toro e' li' e gira di prima, regalando la terza Supercoppa consecutiva ai nerazzurri. La prima che puo' alzare da capitano: nessuno piu' di lui meritava questa gioia. E adesso l'obiettivo va sul piatto grosso, quello scudetto della stella che porterebbe tutti nella leggenda.