17 luglio 2012 (a Dimaro) |
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NAPOLI - Rappr. dil. Trentino |
9 - 0 |
10' pt Insigne, 22' pt Hamsik rig., 26' pt Insigne, 28' pt Dossena, 39' pt Zuniga, 2' st Britos, 9' st Insigne, 30' st Fornito, 37' st Pandev . |
Napoli (primo tempo): (3-5-1-1): Rosati (1' st Colombo); Campagnaro (1' st Grava), Fernandez (12' st Cannavaro), Britos (12' st Aronica); Zuniga (1' st Bariti), Dzemaili (35' st Celiento), Inler (1' st Gargano), Hamsik (1' st Vitale), Dossena (25' st Fornito); Insigne (12' st Pandev); Vargas (25' st Nowothny). All. Mazzarri. Rappresentativa Locale: (5-3-2): Serra; M. Redolfi, Falvo, Albasini, Tenni, Tomaselli; Maftei, D. Redolfi, Ravelli; Pedrotti, Mariotti. All. Ordenes. Arbitro: - Cronaca: Insigne show nella prima uscita del Napoli con il Trentino Team. Lorenzinho mostra il repertorio completo. Colpo di testa (in anticipo), sinistro e destro. Gli 800 presenti sugli spalti in delirio per il talento di Frattamaggiore. Non riesce a segnare, invece, Edu Vargas, incoraggiato comunque dal pubblico. Qualche sprazzo del cileno. Meglio Insigne, dunque, applaudito pure dai genitori, Carmine e Patrizia. Il Napoli ha vinto per 9-0 mostrando buone trame di gioco. Nel primo tempo Mazzarri ha schierato la formazione titolare. Il modulo è naturalmente il 3-5-1-1. Inler metronomo, Dzemaili e Hamsik pronti ad inserirsi. Puntuali pure Dossena e Zuniga, entrambi a segno. Nella ripresa girandola dei cambi. C'è gloria pure per il giovane Fornito. Bene anche Pandev: lo scatto non è ancora quello dei tempi migliori, la classe invece è cristallina. Approfitta dell'errore del portiere per realizzare il 9-0. |
20 luglio 2012 (ad Arco di Trento) |
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NAPOLI - Bayern Monaco |
3 - 2 |
16' pt Alaba, 45' pt Cannavaro, 21' st Pandev, 29' st Shaquiri, 37' st Insigne |
Napoli : (3-5-1-1): Rosati, Campagnaro (35' st Grava), Cannavaro (1' st Fernandez), Britos (15' st Aronica), Zuniga (41' st Bariti), Dzemaili (43' st Fornito), Inler (1' st Gargano), Hamsik (43' st Palma), Dossena (26' st Vitale), Insigne (41' st Novothny), Vargas (15' st Pandev). A disp. Colombo. All. Mazzarri Bayern (4-4-2): Starke, Rafinha (1' st Hojbjerg), Van Buyten, Dante, Contento, Timoshchuk, Luiz Gustavo, Robben, Shaqiri, Alaba (40' Cam Emre), Mandzukic (15' st Pizarro). All. Heynckes Arbitro: Peruzzo di Schio Cronaca: ARCO (Trento), 20 luglio 2012 Ad Arco azzurri da applausi. Tedeschi superiori nel primo tempo e in gol con Alaba (deviazione di Campagnaro), poi palo di Vargas, gran gol di Cannavaro e nella ripresa Pandev insacca su una delle discese di Zuniga. Pari di Shaqiri su splendida punizione, poi il baby azzurro chiude la pratica al 36 Battuto il Bayern Monaco 3-2. Che personalità. Che varietà di colpi. Il Napoli è gioia e divertimento. Anche al cospetto dei vicecampioni d'Europa (privi dei nazionali Neuer, Schweinsteiger, Lahm, Kroos, Gomez, Ribery e Muller, ma allo stesso modo di spessore e qualità), gli azzurri di Walter Mazzarri senza De Sanctis, Cavani, Maggio, Behrami e Gamberini impongono nel secondo tempo il ritmo frenetico di cui sono capaci e si prendono la scena con il gol decisivo che vale il 3-2 finale al 35' di Lorenzo Insigne. Che lascia Starke di stucco. inizio duro Un pomeriggio felice ad Arco, cominciato non senza difficoltà contro gente del calibro di Robben, subito pericoloso in apertura ed ispiratore dell'acuto di Alaba al 16' (deviazione decisiva di Campagnaro). Ma i ragazzi di Mazzarri non si sono persi d'animo e hanno tenuto il campo con una certa sicurezza: bei duelli tra l'esterno destro olandese e Dossena e tra l'uruguaiano Britos e il gigantesco centravanti croato Mandzukic. Ne è venuta fuori una partita vera. Impreziosita da reti di pregevole fattura, come quella di Cannavaro in chiusura di primo tempo: semirovesciata in area e pallone alle spalle di Starke, in un tridupio di applausi e cori dei tifosi del Napoli giunti fin qui sulle rive del Lago di Garda. Gol di Cannavaro preceduto da un gran palo di Vargas. ripresa azzurra Nel secondo tempo, la squadra di De Laurentiis ha intensificato il gioco e, sfruttando la verve di Zuniga a destra, è passato in vantaggio con Pandev, a cui è bastato un tocco a porta vuota per rilanciare le quotazioni del Napoli. Il Bayern, punto nell'orgoglio, è riuscito a pareggiare poi i conti in ragione di una splendida punizione di Shaqiri all'incrocio dei pali. Ma il finale è stato tutto partenopeo. Un crescendo rossiniano. E sul proscenio più importante è salito lui, Insigne: destro secco e potente, Napoli in gloria. (www.gazzetta.it - Alessio D'Urso) |
23 luglio 2012 (a Dimaro) |
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NAPOLI - Grosseto |
3 - 0 |
15' pt Gargano, 45' pt Pandev rig., 32' st Novothny |
Napoli: Napoli: Colombo (1' st Rosati), Grava (18' st Cannavaro), Fernandez (30' st Celiento), Aronica (30' st Britos), Bariti (30' st Zuniga), Gargano (25' st Hamsik), Inler (25' pt Fornito), Behrami (1' st Dzemaili), Vitale (25' st Dossena), Pandev (1' st Insigne), Vargas (18' st Novothny). All. Mazzarri
Cronaca: L'ultimo giorno di lavoro a Dimaro sottolineato dal 3-0 ai toscani; gol di Gargano, Pandev e Novothny. Il tecnico è soddisfatto: "Nessuno ha saltato un allenamento. Ho visto grande attenzione da parte di tutti, Behrami ieri ha provato ad assimilare subito cosa voglio. Ambiente ideale. Col nuovo modulo Inler sarà decisivo". Walter Mazzarri traccia il bilancio e sorride pensando al futuro stagionale del suo Napoli. Soprattutto dopo avere avuto la conferma dello stato di salute di cui gode la squadra. Gli azzurri hanno infatti vinto anche la terza e ultima amichevole in terra trentina. Dopo la goleada con i dilettanti locali (9-0) e il prestigioso 3-2 con il Bayern di Monaco ad Arco, a Dimaro è toccato al Grosseto di Francesco Moriero; risultato finale: 3-0 tondo tondo. La prima frazione di gioco si è chiusa con il punteggio di 2-0. In avvio due volte pericoloso Pandev, poi Gargano (16') con un gran destro a giro dal limite che ha sbloccato il risultato. Al 45', su ruigore concesso per un fallo su Vitale, ha raddoppiato Pandev. Nella ripresa, al 32', ha fissato il risultato Novothny con un colpo di testa su assist di Hamsik. La migliore preparazione - Insomma numeri su cui continuare a lavorare. "La prima indicazione che mi aspetto dal ritiro è che il lavoro atletico sia svolto al meglio - ha sottolineato Mazzarri -. Da questo punto di vista è stata la migliore preparazione che ho avuto in carriera. Il dato che balza agli occhi è che nessuno ha saltato un allenamento, a eccezione di Campagnaro ieri mattina che ha recuperato, comunque, la sera. Indicazioni importanti sono arrivate anche dal punto di vista tecnico-tattico. Ho visto grande attenzione da parte di tutti, sia dai vecchio che dai nuovi. Lo stesso Behrami ieri ha provato ad assimilare subito cosa voglio. Qui a Dimaro c'è l'ambiente ideale per lavorare". Nuovo modulo - Sarà un Napoli col 3-5-1-1, Mazzarri ne ha parlato un po' a lavori in corso: "Sono due i calciatori che si sono spostato con questo nuovo modulo: Hamsik e Inler. Avendo, però, le punte verticali uno dei due può dare una mano in più alla difesa, cioè Inler, che può dare maggiore aiuto alla difesa. I meccanismi della nostra retroguardia non cambiano, ma con lo svizzero c'è uno scudo in più per la nostra difesa. Facendo un calcio propositivo c'è bisogno di qualcuno che salti l'uomo. Ho impostato Zuniga a sinistra perché è più in grado di saltare l'uomo. Se questo ragionamento è valido, per rinforzarci ci serve più un destro o, sarebbe l'ideale, un calciatore che giochi su entrambe le fasce. Vogliamo attaccare e mettere in difficoltà gli avversari. Ci rpoveremo, penso, con efficacia giocando così". Bel gruppo - Mazzarri è sereno e si dilunga parlando dei suoi giocatori: "La gestione del gruppo si può fare in tanti modi, io ho sempre puntato sul rispetto dei ruoli e la massima trasparenza. Io devo essere libero di escludere chiunque, ma è chiaro che ci sono alcuni giocatori che evidenziano di essere più in mostra degli altri. In questi gruppi di questi calciatori ne ho avuti diversi, faccio tre nomi su tutti: Cannavaro, De Sanctis e Maggio. Se devo mandare un messaggio rafforzativo al gruppo chiamo loro. Guai, però, a diventare troppo amico di qualcuno, altrimenti sei condizionato nelle scelte". Il tecnico si è soffermato anche sui singoli: "Britos era venuto perché si pensava avesse caratteristiche per il nostro ruolo. E' chiaro che non veniva dal Real Madrid, ma dal Bologna. Non è stato bene fisicamente, non è stato mai al top. Quest'anno, se non gli succede nulla, sarà il titolare. Finora mi ha dato le risposte giuste. E' chiaro che è un gigante, ha bisogno di tempo per entrare in condizione" |
29 luglio 2012 (a Napoli) |
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NAPOLI - Bayer Leverkusen |
2 - 1 |
(p.t. 1-0) 27' pt Hamsik, 2' st Friedrich, 6' st Pandev |
Napoli (3-5-1-1): Rosati, Campagnaro (16' st Fernandez), Cannavaro (31' st Gamberini), Britos (26' st Aronica), Zuniga, Dzemaili (11' st Behrami), Gargano (45' st Fornito), Hamsik (31' st Vitale), Dossena (16' st Maggio), Insigne (43' st Bariti), Pandev (38' st Novothny). A disp. De Sanctis, Colombo, Grava. All. Mazzarri. Bayer Leverkusen: Leno, Schwabb, Friedrich (16' st Toprak), Wollscheid, Kadlec, Bender (16' st Sam), Reinartz (45' st Ortega), Rolfes, Castro (45' st Push), Kiesling (16' st J.Fernandez), Schurrle (1' st Bellerabi). All. Hyypia-Lewandowski Arbitro: Di Bello di Barletta Cronaca: Spettacolare prestazione dei Insigne che fa impazzire i tifosi. Suo l'assist ad Hamsik per il vantaggio. Di Pandev il raddoppio. Di Friedrich il gol dei tedeschi. Esordio stagionale del Napoli al San Paolo e vittoria per 2-1 contro il Bayer Leverkusen. Mazzarri, che deve rinunciare a Vargas per una otite, schiera dall'inizio la coppia d'attacco composta da Pandev ed Insigne. Quest'ultimo, il più atteso dai tifosi azzurri, non delude le aspettative e sfiora il gol già dopo un quarto d'ora (pallonetto alto dinanzi al portiere Leno). Il Bayer, però, non è stato a guardare. In precedenza Rolfes, approfittando di uno dei tanti spazi lasciati dalla difesa del Napoli, aveva divorato il gol del vantaggio, che invece gli azzurri hanno trovato con Hamsik, servito nell'aria piccola dall'attivissimo Insigne, dopo un contatto di quest'ultimo, forse falloso, con Kadlec. Bene anche Pandev, che nel primo tempo si è visto respingere da Leno il sinistro del possibile raddoppio e nella ripresa ha trovato di testa il tap-in vincente dopo una gran parata di Leno su Dzemaili. All'inizio del secondo tempo, però, i tedeschi avevano trovato il pari con Friedrich, di testa su azione d'angolo dopo che Rosati aveva compiuto un miracolo su conclusione di Kiesling. Nel finale è stato ancora Insigne ad accendere la platea (circa 20.000 spettatori) con un paio di numeri dei suoi. Avrebbe meritato il gol, ma un super Leno glielo ha negato. Dunque, un Napoli dai due volti: molto bene dalla cintola in su, ma distratto in difesa. A centrocampo, invece, assente a scopo precauzionale Inler, si è ben destreggiato Gargano. Dzemaili è cresciuto nella ripresa, quando hanno fatto il loro esordio i due nuovi acquisti Behrami e Gamberini. (www.gazzetta.it - Gianluca Monti) |
1 agosto 2012 (a Napoli) |
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NAPOLI - Bordeaux |
2 - 0 |
(p.t. 1-0) 43' pt Pandev, 16' st Maggio |
Napoli: De Sanctis, Campagnaro (1' st Gamberini), Fernandez, Aronica (27' st Grava), Maggio, Dzemaili (43' st Fornito), Gargano (11' st Hamsik), Behrami (39' st Zuniga), Dossena (31' st Vitale), Pandev (27' st Novothny), Vargas (42' st Bariti). A disp. Rosati, Colombo, Britos, Cannavaro. All. Mazzarri Bordeaux: Carrasso, Ferreira Filho (23' st Chalmè), Sane, Planus (23' st Marange), Ciani, Obraniak (23' st Poundje), Tsafack Nguemo (11' st Sertic), Ben Khalfallah (11' st Saivet), Tremoulinas, Gouffran, Diabate (23' st Bellion). All. Gillot Arbitro: Guida di Torre Annunziata Note: ammonito Diabate. Cronaca: Napoli, un'altra vittoria. E Cavani torna da Londra. Pandev e Maggio: battuto 2-0 il Bordeaux. L'Uruguay fuori dalle Olimpiadi: il Matador a disposizione per la Supercoppa Quinta vittoria su cinque partite per il Napoli in questo precampionato: la squadra di Mazzarri batte 2-0 il Bordeaux nell'amichevole giocata al San Paolo e continua a crescere di condizione in vista della sfida di Supercoppa a Pechino con la Juve (sabato prossimo l'ultimo test con lo Sporting Braga). DECIDONO PANDEV E HAMSIK - Senza Insigne e Inler (risparmiati e probabilmente in campo contro i portoghesi), sono bastati due gol di Pandev e Maggio per superare la squadra francese, arrivata a Fuorigrotta senza l'intenzione di regalare niente. Il bomber macedone non perde un colpo: finora è andato a segno in tutte le partite giocate dal Napoli e con il gol di stasera è salito a quota 5. Positiva anche la prestazione di Maggio (tornato titolare insieme all'altro nazionale De Sanctis), bravissimo a finalizzare una ripartenza da lui stesso avviata e rifinita da Hamsik. POSITIVO VARGAS - Non riesce a trovare il gol, ma raccoglie applausi Vargas: propositivo, vivace, intraprendente non è stato preciso sotto porta, ma ha regalato un pregevole assist a Pandev nell'occasione del primo gol. Significativo soprattutto come il gruppo, dallo staff tecnico ai compagni, lo incoraggi ad ogni sua giocata: al cileno, evidentemente, serve solo un episodio favorevole per sbloccarsi definitivamente. Comunque cresce a vista d'occhio. NESSUN GOL SUBITO - Per la prima volta contro avversari di spessori in questo precampionato, non concede gol la difesa azzurra (due li aveva fatti il Bayern Monaco, uno il Bayer Leverkusen): merito anche di De Sanctis, che in un paio di occasioni si è superato negando il gol al Bordeaux. CAVANI TORNA PRIMA - Da Cardiff, invece, arriva la notizia dell'eliminazione di Cavani dalle Olimpiadi: l'Uruguay è stato battuto 1-0 dalla Gran Bretagna (gol di Sturridge) e torna a casa in anticipo. Sotto tono la prova del Matador, che però ora potrà tornare prima a disposizione di Mazzarri. Già per la sfida con la Juve di Pechino. |
4 agosto 2012 (a Napoli) |
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NAPOLI - Sporting Braga |
3 - 1 |
(p.t. 2-1) 5' pt Pandev, 15' st Pandev, 37' pt Lima |
Napoli: De Sanctis, Campagnaro (28' st Gamberini), Cannavaro (28' st Fernandez), Britos, Maggio, Behrami (26' st Dossena), Inler (28' st Donadel), Hamsik (33' st Novothny), Zuniga (39' st Fornito), Pandev (19' st Dzemaili), Vargas (39' st Bariti). A disp. Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Gargano. All. Mazzarri Sporting Braga: Beto (1' st Quim), Paulo Vinicius , Douglao, Elderson (26' st Baiano) , Salino, Custodio, Monssorò (35' st Ismaily), Hugo Viana, Alan (22' st Micael), Elder Barbosa (22' st Amorim), Lima. A disp. Eder, Manoel. All. Peseiro Arbitro: Banti di Livorno Note: ammonito Vinicius Cronaca: Pandev show, che Napoli! Mazzarri: «Goran super». Lo Sporting Braga battuto 3-1 al San Paolo con una doppietta del macedone che a fine partita raccoglie gli elogi dell'allenatore. In gol anche Zuniga. E' il sesto successo su sei partite nel precampionato NAPOLI - Sesta partita e sesta vittoria in questo precampionato per il Napoli che regola con un tris i portoghesi dello Sporting Braga e dimostra di essere già in buone condizioni per la Supercoppa. Finisce 3-1 al San Paolo e Mazzarri può essere soddisfatto, perché la sua squadra ha giocato una buona partita, con il giusto approccio e una grande determinazione, proprio come piace a lui. SUPERPANDEV - Il grande protagonista della notte di Fuorigrotta è stato Goran Pandev, autore di una doppietta e in assoluto il migliore in campo. In questo precampionato è andato a segno in tutte le sei partite giocate segnando sette reti. Il macedone, riempito di complimenti da Mazzarri nei giorni scorsi, è in una forma smagliante: si muove su tutto il fronte d'attacco, è bravo nelle rifinitura ed eccellente nella finalizzazione. E' un campione ritrovato. VARGAS - Positiva ancora una volta è stata anche la prova di Edu Vargas, anche stasera autore di un pregevole assist nell'azione del primo gol. E' sfortunato però il cileno, perché non riesce a trovare quella realizzazione personale che potrebbe definitivamente sbloccarlo. ZUNIGA E LA DIFESA - Tornato ad ottimi livelli anche Camilo Zuniga, confermatissimo come esterno sinistro titolare davanti a Dossena e sempre bravissimo a sfruttare i suoi tagli verso il centro per andare alla conclusione: contro lo Sporting Braga ha segnato il terzo gol e poi colpito un clamoroso palo. A parte la sfortunata deviazione di Campagnaro sul gol portoghese di Lima, non ha demeritato la difesa guidata dal solito impeccabile De Sanctis. MAZZARRI - Soddisfatto a fine partita Mazzarri: «Siamo partiti bene, sono stati bravi tutti poi siamo un po' calati e su questo dobbiamo ancora lavorare. Comunque sono contento di come la squadra si è espresso. A Pechino con la Juve sarà la prima partita ufficiale, questa è l'incognita, ma io sono fiducioso perché la squadra dimostra di aver assimilato bene il gioco. Chiunque entra fa bene, Pandev? Questo è il calcio, vedere quello che fa è un piacere, Napoli gli sta facendo bene. Vargas ha giocato benissimo, ha fatto un grande assist e sta crescendo, è solo sfortunato in zona gol. Il mercato? Si valuterà con la società quando torneremo con la Cina, ma questa rosa dà ampie garanzie». |
19 agosto 2012 |
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NAPOLI - Olimpiakos |
3 - 0 |
(p.t. 1-0) 23' Dzemaili, 47' Hamsik, 60' Gamberini |
NAPOLI:Rosati, Gamberini, Cannavaro, Britos (1' st Behrami), Maggio, Dzemaili (40' st Bariti), Inler (19' st Donadel), Hamsik (19' st Gargano), Aronica, Vargas, Insigne. A disp.De Sanctis, Colombo, Campagnaro, Fernandez, Dossena, Zuniga, Pandev. All.Walter Mazzarri
Olympiakos: Carrol, Torosidis (34' st Fustos), Papazoglou (1' st Greco), Siovas, Holebas, Maniatis (30' st Modesto), Fejsa (1' st Mitroglou), Abdoun (1' st Contreras), Machado, Likoggiannis (1' st Likoggiannis), Djebbour (41' st Vlahodimos). All. Leonardo Jardim Arbitro: Damato di Barletta Cronaca: Cornice di pubblico men che modesta al San Paolo (circa 10.000 spettatori) per l'ultima amichevole del Napoli prima dell'esordio in campionato a Palermo. Contro i greci dell'Olympiacos ci sono state le prove generali in vista del match del Barbera ed è arrivato un netto 3-0. Terreno pessimo A sorpresa, Mazzarri ha lasciato fuori dall'undici titolare sia De Sanctis, sostituito tra i pali da Rosati, che Campagnaro, reduce dall'impegno con l'Argentina, cui è stato preferito Gamberini. In attacco, invece, fiducia a Vargas, nonostante il cileno sia ormai sul mercato, con Insigne alla sue spalle. I due si muovono tanto in verticale, ma inizialmente finalizzano poco mentre dall'altro si vede Djebbour con un bel tiro da lontano di poco a lato. Lo imita Dzemaili al 19', para Carrol. Proprio lo svizzero al 30' porta il Napoli in vantaggio con un calcio di punizione che sorprende il portiere ospite. Reazione greca con il solito Djebbour, stavolta di testa, palla alta. In apertura di ripresa, su azione di contropiede, raddoppia Hamsik che è lesto a sfruttare la ribattuta di Carrol su tiro di Maggio. Poco dopo è Torosidis a fallire il bersaglio da buona posizione. Opera di Gamberini, invece, il 3-0 con una precisa incornata su azione d'angolo. Da quel momento, solo la solita girandola di cambi. Da segnalare le pessime condizioni del terreno di gioco. (www.gazzetta.it - Gianluca Monti) |