(3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Aronica, Fideleff (30'st Grava); Maggio, Dzemaili, Inler (21'st Hamsik), Dossena; Pandev (15'st Gargano), Lavezzi; Cavani. In panchina: Rosati, Campagnaro, Zuniga, Santana. Allenatore: Mazzarri. |
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(5-3-2): Benassi; Oddo, Ferrario, Tomovic, Esposito (1'st Corvia), Mesbah; Cuadrado, Strasser, Grossmuller (1'st Obodo); Muriel, Pasquato (25'st Bertolacci). In panchina: Julio Sergio, Brivio, Piatti, Di Michele. Allenatore: Di Francesco. |
NAPOLI, 03 dicembre 2011 Napoli affonda il Lecce, pensando Champions: 4-2. Lavezzi protagonista assoluto e doppietta di Cavani. Di Francesco verso l'esonero: arriva Cosmi? Di Dzemaili l'altro gol azzurro, Muriel e Corvia per i salentini. Vittoria numero 100 in Serie A per Mazzarri Bastano venti minuti al Napoli per rimettersi a correre in campionato quando davanti ci sono tre mostri e guardare speranzoso alla sfida di Champions per centrare gli ottavi. Stavolta, però, c'è una voce nuova nel trio dei tenori, quella di Pandev. Il macedone non stecca al posto di Hamsik e fa la sua parte di fianco a un Lavezzi strepitoso e a un Cavani finalizzatore incontenibile. Nel primo tempo apre le marcature il Pocho, poi c'è la rete del Matador procacciata da Pandev, e quella di Dzemaili. Nella ripresa un Lecce volenteroso accorcia con Muriel, chiede un rigore e poi Cavani stronca definitivamente Di Francesco, alla fine pure espulso e a un passo dall'esonero. La società si prende 24 ore di tempo, ma c'è pronto Serse Cosmi per l'avvicendamento di panchina. Inutile la rete di Corvia che fissa il risultato sul 4-2 a tempo scaduto. Mazzarri può festeggiare la sua vittoria n. 100 in serie A. Le scelte Mazzarri stravolge il blocco difensivo in vista della sfida decisiva di Champions col Villarreal e punta sugli argentini Fideleff e Fernandez che vanno ad affiancare Aronica. In mezzo Dzemaili fa coppia con Inler, mentre sulle fasce tocca a Dossena e Maggio. Davanti un Pandev elettrizzato per la doppietta alla Juve si prende il posto di Hamsik nel trio con Lavezzi e Cavani. Nella serata salva-panchina, Di Francesco non è granché fortunato: fuori Olivera, Ofere, Giacomazzi e Carrozzieri, mentre Di Michele è recuperato in extremis e siede in panchina. Il mister giallorosso cambia modulo e opta per il 5-3-2. La linea difensiva prevede un muro di tre centrali Ferrario, Tomovic ed Esposito con Mesbah e Oddo su e giù per le corsie laterali, nel tentativo di arginare le folate azzurre e tenere d'occhio gli esterni di Mazzarri. A centrocampo Strasser è il perno centrale, con Grossmuller sul centrosinistra e Cuadrado sul centrodestra. In avanti Pasquato e Muriel, zero gol in due. Show azzurro I partenopei devono provare a guarire dalla pareggite degli ultimi tempi (Lazio, Atalanta e Juve). Nel suo San Paolo il Napoli può rilanciare la rincorsa ai primi posti,. Ben altri pensieri frullano in testa ai salentini, ultimissimi a 8 punti. I giallorossi restano in partita per una ventina di minuti, vanno pure vicini al gol con un colpo di tacco di Pasquato nei primi minuti, mentre il Napoli sembra un po' fuori fase. Emblematico Inler, di solito capace di spadroneggiare a centrocampo, stasera capace invece di incappare in un paio di errori per lui insoliti. I salentini ci sperano finché Lavezzi non decide di far brillare gli occhi del San Paolo. Il Pocho fa tutto da solo: scende sulla fascia, dribbla prima Cuadrado, poi Oddo, stringe al centro e lascia partire un destro su cui Benassi pasticcia. 1-0 e partita in discesa già al 26'. Mentre la panchina di Di Francesco affonda impietosamente, il Napoli cerca di affondare ancora il colpo. La prima volta non ci riesce perché il portiere dei salentini e il muro difensivo mettono una pezza prima su Cavani e poi su Pandev, ma i partenopei non perdonano. Il macedone parte da lontano, si muove moltissimo e al 33' trova un controllo elegantissimo che gli permette di servire con precisione chirurgica Cavani. Il Matador si infila nel cuore della difesa giallorossa e punisce ancora una volta Benassi. 2-0 e Lecce ancora più giù, fino alla terza rete di Dzemaili che trova un colpo da fuori area al 41'. Il Lecce in ginocchio è comunque generoso, prova ad affacciarsi in avanti e va vicino al gol con un gioco di prestigio di Muriel in favore di Pasquato, ma Fideleff rimedia con una scivolata salvando sulla linea. C'è poco da fare: questo Napoli è straripante, come i suoi interpreti principali: Lavezzi, Cavani e Pandev. Lecce col cuore Tutto si potrà rimproverare a Di Francesco e i suoi, di certo non la mancanza di orgoglio. Il tecnico butta dentro Corvia e Obodo e, con il 3-0 ormai sulle spalle, i salentini tentano di fare quel che possono. E se non c'è storia per i valori in campo, c'è però la sfrontatezza di Muriel. Il colombiano trova la prima rete in campionato con un numero su Aronica e accorcia le distanze. Di Francesco si sgola, fa su e giù in panchina, mentre il Napoli trotterella per risparmiare energie da spendere in Coppa. Il Lecce tenta il tutto per tutto e il solito Muriel va vicinissimo alla doppietta. Una dormita in difesa di Fideleff permette all'attaccante di impattare di testa la palla che finisce fuori di un soffio. Mazzarri si arrabbia, fa un paio di cambi - dentro Gargano e Hamsik per Pandev e Inler - e intanto i minuti passano mentre l'allenatore pregusta la vittoria numero 100 in A. Di Francesco toglie Pasquato e mette Bertolacci, per l'ultima disperata mossa. E' proprio una percussione del centrocampista romano che serve Corvia a far scatenare i leccesi. L'attaccante va giù per un contatto con Dossena, ma Romeo fa proseguire mentre il Lecce chiede rigore. Gli azzurri gestiscono palla e si affidano a qualche folata del solito Lavezzi, incontenibile. E' ancora il Pocho a metterci lo zampino: assist per Cavani e tap-in facile facile del Matador a due passi dalla porta. Nel finale c'è lo sguardo triste di Di Francesco, espulso, che accompagna i suoi mentre esce amaramente dal San Paolo e la rete a tempo scaduto di Corvia, che accorcia sul 4-2, è inutile per il risultato e, probabilmente, per il suo allenatore. (www.gazzetta.it - Azzurra Saggini) |
Classifica | P. | G. | V. | N. | P. | F. | S. | Marcatori |
||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
JUVENTUS | 29 |
13 |
8 |
5 |
0 |
24 |
10 |
CAVANI (7) | |
2 |
MILAN | 27 |
13 |
8 |
3 |
2 |
29 |
14 |
LAVEZZI (3) | |
3 |
UDINESE | 27 |
13 |
8 |
3 |
2 |
16 |
6 |
CAMPAGNARO (2) | |
4 |
LAZIO | 25 |
13 |
7 |
4 |
2 |
19 |
9 |
HAMSIK (3) | |
5 |
NAPOLI | 20 |
13 |
5 |
5 |
3 |
21 |
13 |
MAGGIO (2) | |
6 |
PALERMO | 20 |
13 |
6 |
2 |
5 |
16 |
15 |
MASCARA (1) | |
7 |
CAGLIARI | 17 |
13 |
4 |
5 |
4 |
12 |
13 |
PANDEV (2) | |
8 |
ROMA | 17 |
13 |
5 |
2 |
6 |
15 |
17 |
DZEMAILI (1) | |
9 |
CATANIA | 17 |
13 |
4 |
5 |
4 |
14 |
19 |
||
10
|
FIORENTINA | 16 |
13 |
4 |
4 |
5 |
13 |
11 |
||
11
|
PARMA | 16 |
13 |
5 |
1 |
7 |
15 |
20 |
||
12 |
CHIEVO | 16 |
13 |
4 |
4 |
5 |
10 |
16 |
||
13 |
ATALANTA (-6) | 15 |
13 |
5 |
6 |
2 |
16 |
15 |
||
14 |
GENOA | 15 |
13 |
4 |
3 |
6 |
14 |
17 |
||
15 |
SIENA | 14 |
13 |
3 |
5 |
5 |
14 |
12 |
||
16 |
INTER | 17 |
13 |
5 |
2 |
6 |
15 |
18 |
||
17 |
BOLOGNA | 14 |
13 |
4 |
2 |
7 |
11 |
18 |
||
18 |
NOVARA | 10 |
13 |
2 |
4 |
7 |
14 |
24 |
||
19 |
CESENA | 9 |
13 |
2 |
3 |
8 |
6 |
15 |
||
20 |
LECCE | 8 |
13 |
2 |
2 |
9 |
11 |
23 |
Camp.2011/12 13^ giornata |
Camp.2011/12 |