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(4-4-1-1) Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Buscé, Mudingayi, Guana, Modesto (dal 41 s.t. Mingazzini); Adailton (dal 21' s.t Gimenez); Zalayeta (dal 32' s.t. Succi). All. Colomba. Panchina: Colombo, Moras, Zenoni, Casarini |
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(3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Rinaudo (dal 15' s.t. Dossena); Maggio, Gargano, Pazienza (dal 4' s.t. Denis), Aronica; Hamsik (dal 33' s.t. Cigarini), Lavezzi; Quagliarella. All. Mazzarri. Panchina: Gianello, Zuniga, Bogliacino, Hoffer. |
BOLOGNA, 7 marzo 2010 Un bel Bologna batte il Napoli, ridimensionandone le ambizioni da Champions, dopo una gara in cui succede tutto nel primo tempo: l'uno-due dei rossoblù e la replica degli azzurri. La ripresa congela il risultato che suggella il gran momento della squadra di Colomba, 18 punti in 9 partite, e quello opaco della banda di Mazzarri, in grande affanno soprattutto in zona gol. Gli azzurri, scavalcati dalla Sampdoria in classifica, sono ora settimi. Che inizio - Il Napoli viene colpito a freddo, e non solo per il clima del Dall'Ara: su un tiro-cross teso di Buscè, al 7', Zalayeta tocca quanto basta, in area, per spiazzare da pochi passi De Sanctis: gol dell'ex, che non esulta per rispetto dei suo passato. Gli azzurri barcollano e una velenosa punizione di Adailton (4° gol in due gare) li abbatte: al 12' il Napoli è già sotto 2-0. Il brasiliano colpisca dalla destra, a giro, la palla schizza sul terreno bagnato, e si impenna quanto basta per beffare De Sanctis, non esente da colpe. L'uno-due ha il sapore del k.o. ma il Napoli invece di finire al tappeto si rialza subito e con Rinaudo riapre le sorti del match. Il difensore, al 14', arriva da dietro su cross di Lavezzi e batte di testa la difesa del Bologna. L'abbrivio della gara dovrebbe passare nelle mani della squadra di Mazzarri, ma il Bologna copre bene il campo e inaridisce la fonti del gioco azzurro in cui non riescono a essere innescati né Lavezzi, né Hamsik. Con Quagliarella non pervenuto, la manovra azzurra si ferma sulla trequarti di un Bologna mai in affanno, ben disposto e capace di ripartire con elasticità. Zalayeta si muove molto, non dà punti di riferimento e agisce bene anche come sponda. In più, Adailton illumina e soprattutto da fermo crea pericoli a ogni tocco di palla. Al 45’ si arriva con un Napoli un po' statico che, a parte un’uscita di petto di Viviano con rimpallo su Quagliarella, non crea mai i presupposti del pareggio. La ripresa - Nella ripresa Mazzarri mescola le carte e cala l'asso Denis, già al 5', per una formazione a trazione anteriore con Lavezzi-Qualgliarella sui lati e il Tanque al centro dell'attacco, ma lo spartito non cambia. Il Bologna fa girare meglio palla, il Napoli non trova sbocchi, con i giocatori che aspettano troppo di essere serviti, invece di andare incontro al passaggio. Una punizione di Quagliarella, al 18', che buca la barriera e viene respinta di piede da Viviano fa tremare i rossoblù, che però, nonostante le uscite di Adailton e Zalayeta non si spengono, anzi. Il Bologna, infatti, sfiora il terzo gol con Gimenez (Hamsik salva sulla linea), Portanova, Raggi e Britos, tutti di testa. Il Napoli ci prova, i ritmi sono altissimi, le squadre molto lunghe e c'è molto disordine. Cigarini taglia la difesa rossoblù e serve un rasoterra su cui né Denis, né Quagliarella arrivano in tempo: è il 36’ e, nonostante un paio di spunti di Denis, coincide con il segnale della resa del Napoli. Tirando le somme - Il Bologna ha saputo colpire con cinismo, ha trovato i gol in modo quasi casuale, ma ha legittimato il successo con una ripresa di sostanza e non ha risentito, nella pericolosità in attacco, dei cambi di Colomba. Segno che tutto il gruppo è in condizione, segue al meglio gli input del tecnico, bravissimo a far muovere la sua squadra con grande sincronia, e non risente dell'assenza del goleador Di Vaio. Per il Napoli una brutta battuta a vuoto: la zona-Champions si allontana, ora è settimo, e soprattutto le rivali "europee" non rallentano il passo. In più, c'è da risolvere il problema in zona-gol: 4 centri nelle ultime 6 partite, e con il digiuno di Lavezzi e Quagliarella che prosegue, sono segnali preoccupanti. Da correggere alla svelta se gli azzurri vogliono continuare a far rotta sull'Europa. (gazzetta.it - Massimo Brizzi) |
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P. |
G. |
V. |
N. |
P. |
F. |
S. |
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1 |
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59 |
27 |
17 |
8 |
2 |
52 |
22 |
HAMSIK (9) |
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2 | MILAN | 55 |
27 |
16 |
7 |
4 |
46 |
26 |
QUAGLIARELLA (7) | |
3 |
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52 |
27 |
15 |
7 |
5 |
45 |
29 |
LAVEZZI (3) | |
4 |
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46 |
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13 |
7 |
7 |
38 |
31 |
MAGGIO (5) | |
5 |
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44 |
27 |
13 |
5 |
9 |
42 |
36 |
CIGARINI (2) | |
6 | SAMPDORIA | 43 |
27 |
12 |
7 |
8 |
34 |
33 |
DENIS (4) | |
7 |
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41 |
27 |
10 |
11 |
6 |
35 |
31 |
DATOLO (1) | |
8 |
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39 |
27 |
11 |
6 |
10 |
43 |
36 |
PAZIENZA (2) | |
9 | GENOA | 39 |
27 |
11 |
6 |
10 |
44 |
43 |
BOGLIACINO (1) | |
10 | FIORENTINA | 35 |
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10 |
5 |
12 |
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RINAUDO (1) | |
11 |
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35 |
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12 |
26 |
27 |
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12 |
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35 |
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13 | BOLOGNA | 34 |
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14 |
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34 |
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15 |
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28 |
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16 | UDINESE | 28 |
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17 |
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26 |
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18 |
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23 |
27 |
6 |
5 |
16 |
17 |
37 |
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19 |
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22 |
27 |
5 |
7 |
15 |
22 |
38 |
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20 | SIENA | 21 |
27 |
5 |
6 |
16 |
28 |
48 |
Camp.
2009/10 26^ giornata |
Camp.
2009/10 |