2
 
27^ GIORNATA 7/03/2010

ATALANTA

0 - 0
UDINESE
BARI
1 - 0
CHIEVO
BOLOGNA
2 - 1
NAPOLI
CAGLIARI
2 - 2
CATANIA
FIORENTINA
1 - 2
JUVENTUS
INTER
0 - 0
GENOA
PALERMO
1 - 0
LIVORNO
ROMA
0 - 0
MILAN
SAMPDORIA
2 - 1
LAZIO
SIENA
1 - 1
PARMA
1
7' pt. Zalayeta ), 12' pt. Adailton, 14' pt. Rinaudo
Arbitro: Romeo di Verona
Angoli: 7, 10
Recupero: 0', 4'
Ammoniti: Rinaudo, Aronica, Cannavaro.
Espulsi: -

Note: -

(4-4-1-1) Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Buscé, Mudingayi, Guana, Modesto (dal 41 s.t. Mingazzini); Adailton (dal 21' s.t Gimenez); Zalayeta (dal 32' s.t. Succi). All. Colomba. Panchina: Colombo, Moras, Zenoni, Casarini

(3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Rinaudo (dal 15' s.t. Dossena); Maggio, Gargano, Pazienza (dal 4' s.t. Denis), Aronica; Hamsik (dal 33' s.t. Cigarini), Lavezzi; Quagliarella. All. Mazzarri. Panchina: Gianello, Zuniga, Bogliacino, Hoffer.

BOLOGNA, 7 marzo 2010

Un bel Bologna batte il Napoli, ridimensionandone le ambizioni da Champions, dopo una gara in cui succede tutto nel primo tempo: l'uno-due dei rossoblù e la replica degli azzurri. La ripresa congela il risultato che suggella il gran momento della squadra di Colomba, 18 punti in 9 partite, e quello opaco della banda di Mazzarri, in grande affanno soprattutto in zona gol. Gli azzurri, scavalcati dalla Sampdoria in classifica, sono ora settimi. Rinaudo nell'azione del gol

Che inizio - Il Napoli viene colpito a freddo, e non solo per il clima del Dall'Ara: su un tiro-cross teso di Buscè, al 7', Zalayeta tocca quanto basta, in area, per spiazzare da pochi passi De Sanctis: gol dell'ex, che non esulta per rispetto dei suo passato. Gli azzurri barcollano e una velenosa punizione di Adailton (4° gol in due gare) li abbatte: al 12' il Napoli è già sotto 2-0. Il brasiliano colpisca dalla destra, a giro, la palla schizza sul terreno bagnato, e si impenna quanto basta per beffare De Sanctis, non esente da colpe. L'uno-due ha il sapore del k.o. ma il Napoli invece di finire al tappeto si rialza subito e con Rinaudo riapre le sorti del match. Il difensore, al 14', arriva da dietro su cross di Lavezzi e batte di testa la difesa del Bologna. L'abbrivio della gara dovrebbe passare nelle mani della squadra di Mazzarri, ma il Bologna copre bene il campo e inaridisce la fonti del gioco azzurro in cui non riescono a essere innescati né Lavezzi, né Hamsik. Con Quagliarella non pervenuto, la manovra azzurra si ferma sulla trequarti di un Bologna mai in affanno, ben disposto e capace di ripartire con elasticità. Zalayeta si muove molto, non dà punti di riferimento e agisce bene anche come sponda. In più, Adailton illumina e soprattutto da fermo crea pericoli a ogni tocco di palla. Al 45’ si arriva con un Napoli un po' statico che, a parte un’uscita di petto di Viviano con rimpallo su Quagliarella, non crea mai i presupposti del pareggio.

La ripresa - Nella ripresa Mazzarri mescola le carte e cala l'asso Denis, già al 5', per una formazione a trazione anteriore con Lavezzi-Qualgliarella sui lati e il Tanque al centro dell'attacco, ma lo spartito non cambia. Il Bologna fa girare meglio palla, il Napoli non trova sbocchi, con i giocatori che aspettano troppo di essere serviti,Rinaudo esulta dopo il gol invece di andare incontro al passaggio. Una punizione di Quagliarella, al 18', che buca la barriera e viene respinta di piede da Viviano fa tremare i rossoblù, che però, nonostante le uscite di Adailton e Zalayeta non si spengono, anzi. Il Bologna, infatti, sfiora il terzo gol con Gimenez (Hamsik salva sulla linea), Portanova, Raggi e Britos, tutti di testa. Il Napoli ci prova, i ritmi sono altissimi, le squadre molto lunghe e c'è molto disordine. Cigarini taglia la difesa rossoblù e serve un rasoterra su cui né Denis, né Quagliarella arrivano in tempo: è il 36’ e, nonostante un paio di spunti di Denis, coincide con il segnale della resa del Napoli.

Tirando le somme - Il Bologna ha saputo colpire con cinismo, ha trovato i gol in modo quasi casuale, ma ha legittimato il successo con una ripresa di sostanza e non ha risentito, nella pericolosità in attacco, dei cambi di Colomba. Segno che tutto il gruppo è in condizione, segue al meglio gli input del tecnico, bravissimo a far muovere la sua squadra con grande sincronia, e non risente dell'assenza del goleador Di Vaio. Per il Napoli una brutta battuta a vuoto: la zona-Champions si allontana, ora è settimo, e soprattutto le rivali "europee" non rallentano il passo. In più, c'è da risolvere il problema in zona-gol: 4 centri nelle ultime 6 partite, e con il digiuno di Lavezzi e Quagliarella che prosegue, sono segnali preoccupanti. Da correggere alla svelta se gli azzurri vogliono continuare a far rotta sull'Europa. (gazzetta.it - Massimo Brizzi)



Classifica 2008-2009 Serie A
 
P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori
1

INTER

59

27

17

8

2

52

22

HAMSIK (9)

2 MILAN
55
27
16
7
4
46
26
QUAGLIARELLA (7)
3 ROMA
52

27

15

7

5

45

29

LAVEZZI (3)
4 PALERMO
46
27

13

7

7

38

31

MAGGIO (5)
5 JUVENTUS
44

27

13

5

9

42

36

CIGARINI (2)
6 SAMPDORIA
43

27

12

7

8

34

33

DENIS (4)
7 NAPOLI
41

27

10

11

6

35

31

DATOLO (1)
8 CAGLIARI
39

27

11

6

10

43

36

PAZIENZA (2)
9 GENOA
39

27

11

6

10

44

43

BOGLIACINO (1)
10 FIORENTINA
35
27
10
5
12
33
33
RINAUDO (1)
11 CHIEVO
35
27
10
5

12

26

27

 
12 BARI
35
27
9
8
10
32
34
 
13 BOLOGNA
34
27
9
7
11
32
37
 
14 PARMA
34
27
9
7
11
28
37
 
15 CATANIA
28
27
6
10
11
29
33
 
16 UDINESE
28
27
7
7
13
32
39
 
17 LAZIO
26
27
5
11
11
22
30
 
18 LIVORNO
23

27

6

5

16

17

37

 
19 ATALANTA
22

27

5

7

15

22

38

 
20 SIENA
21

27

5

6

16

28

48

 

Camp. 2009/10
26^ giornata

Camp. 2009/10
28^ giornata