3
 
36^ Giornata - 21 maggio 2022
ATALANTA
3 - 1
H. VERONA
CREMONESE
1 - 5
BOLOGNA
EMPOLI
4 - 1
JUVENTUS
LECCE
0 - 0
SPEZIA
MILAN
5 - 1
SAMPDORIA
NAPOLI
3 - 1
INTER
ROMA
2 - 2
SALERNITANA
SASSUOLO
1 - 2
MONZA
TORINO
1 - 1
FIORENTINA
UDINESE
0 - 1
LAZIO
1
67' Anguissa, 82' Lukaku, 85' Di Lorenzo, 94' Gaetano
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Angoli: 4 a 1
Recupero: 1' p.t. e 6' s.t.
Ammoniti: Elmas
Espulsi: Gagliardini per doppia ammonizione al 42'.
Note: Possesso 71% a 29%, 22 tiri a 6. Battute tutte le 19 di serie A: RECORD!

(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (74' Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (83' Gaetano), Elmas (69' Raspadori), Kvaratskhelia (83' Politano), Osimhen (69' Simeone). A disp. Gollini, Marfella, Bereszynszki, Ostigard, Rui, Demme, Ndombele, Zedadka, Zerbin. All. Spalletti.

(3-5-2): Onana; D'Ambrosio, de Vrij, Bastoni, Bellanova (74' Dumfries), Barella (58' Brozovic), Asllani (58' Acerbi), Gagliardini, Gosens (80' Lautaro Martinez), Lukaku, Correa (74' Di Marco). A disp. Cordaz, Handanovic, Darmian, Akinsnmiro, Calhanoglu, Stankovic, Dzeko. All. Simone Inzaghi.

Napoli, domenica 21 maggio 2023, h. 18:00

AL MARADONA: Il Napoli prolunga la festa: 3-1 all'Inter in 10 per oltre un tempo. Dopo 8 vittorie di fila, i nerazzurri vanno ko al Maradona complice l'espulsione al 41' di Gagliardini (doppia ammonizione). Decidono le reti di Anguissa, Di Lorenzo e Gaetano. Momentaneo 1-1 di Lukaku.

Adesso il Napoli ha davvero battuto tutto e tutti: non c'e' squadra che sia scampata alla macchina infernale costruita da Spalletti. Mancava l'Inter ed e' caduta oggi al Maradona in una partita dominata dagli azzurri, ma condizionata in negativo dall'espulsione di un assurdo Gagliardini nel primo tempo: in 10 le munizioni di Inzaghi si sono ridotte di molto e questo 3-1 rende piu' complicata la corsa nerazzurra verso la Champions visto che ora il Milan quinto e' solo a -2.

All'avvio - Se i campioni di Italia indossano il vestito lucido della festa, schierando la migliore formazione possibile con il recupero della freccia Kvara nel tridente con Osimhen ed Elmas, Simone Inzaghi spinge il turnover oltre ogni precedente confine: evidentemente la finale di Coppa Italia di mercoledi' e soprattutto quella di Champions del 10 giugno contro il carrarmato di Guardiola impongono rotazioni piu' estreme. Cambiano, cosi', sia le fasce con dentro Bellanova e Gosens, sia buona parte della mediana: finalmente tocca ad Asllani la regia titolare, con la novita' Gagliardini e la certezza Barella. D'Ambrosio e De Vrij sono i cambi dietro, mentre davanti la logica del tecnico nerazzurro e' ormai scolpita nella pietra: Lukaku-Correa e' la coppia designata per la A.

Fattore Gagliardini - Niente pasillo iniziale stavolta, niente omaggio ai vincitori da parte degli ospiti, poi in campo i campani si sforzano di trovare ancora motivazioni brucianti in questa stagione. Spalletti dovra' pure gestire il tormentone sul suo futuro ma tiene parecchio a questa partita da ex, contro l'unica squadra che non ha ancora battuto tra le altre 19 di A. Il suo Napoli e' alto, aggressivo anche se meno intenso di altre volte: nel primo tempo Anguissa prova uno scherzetto a sorpresa con un tiro improvviso, quasi da terra, al connazionale Onana, in campo nonostante un po' di febbre alla vigilia. Osimhen, invece, ingaggia continui corpo a corpo contro De Vrij e si fa vedere per un colpo di testa centrale e per un tentativo acrobatico in rovesciata. Il primo tempo, pero', gira attorno ai falli scriteriati di Gagliardini, perennemente fuori tempo e rimproverato piu' volte da Inzaghi. Gia' ammonito al 19', alza di nuovo troppo la gamba pochi minuti dopo e viene graziato: Inzaghi non lo toglie, come spesso fa quando si rischiano guai peggiori con un suo giocatore, ed ecco immancabile la beffa: il secondo giallo al 40'. Un’ingenuita' di un calciatore destinato a "scadere" tra un mese, con la testa completamente fuori dal match, che cambia completamente il volto della gara e prepara l'Inter a un secondo tempo di battaglia.

Ripresa - Nella ripresa, infatti, il Napoli in superiorita' numerica aumenta in maniera sensibile la pressione nell'area avversaria: il pressing e' piu' sistematico, gli uno contro uno sulla fascia di Kvara diventano una costante. Inzaghi cambia gli uomini, ma non il modulo, mettendo dentro Brozo al posto di Barella e Acerbi per Bastoni. Ma in una gara che si fa sempre piu' difensiva, i nerazzurri riescono pure a ripartire e creare un vero pericolo davanti alla porta di Meret. Succede quando Lukaku tiene palla e sulla destra Bellanova puo' scatenare le sue ruote motrici: il cross e' perfetto per una conclusione vincente dell'altro esterno, ma Gosens cicca goffamente. Col passare dei minuti, pero', il palleggio paziente di Spalletti porta la sua squadra a entrare con frequenza li' dove non era riuscita prima, nell'area di rigore. Cosi' il pericolo diventa incombente e Onana, dopo aver salvato in tuffo su Kvara, non puo' davvero fare niente sulla girata improvvisa e ravvicinata di Anguissa: un cameruneseche ne castiga un altro.

Batti e ribatti - Per una certa fase della partita Inzaghi rinuncia a una punta mettendo Dimarco in una improvvisata difesa a quattro e Dumfries esterno alto con il solo Big Rom davanti. Anche se un po' casualmente, con questa costruzione l'Inter si procura l'occasione del pari: e' un colpo di testa dell'olandesone salvato sulla linea di Juan Jesus. Ma anche se il Napoli ha sempre la palla tra i piedi e crea un senso di pericolo costante, alla fine l'Inter il pari lo trova davvero, quando sulla linea degli attaccanti si aggiunge anche Lautaro: la zampata pero' e' di Lukaku su traversone radente dell'amico Dimarco. E' fulminea, inattesa, lascia di sasso tutto il Maradona all'81'. Ma e' solo una beata illusione perche' ritorna immediatamente a montare l'onda napoletana. Il capitano Di Lorenzo, uno degli eroi meno celebrati dello scudetto, pesca il gol della vita con uno spettacolare sinistro all'incrocio che chiude i giochi. Un super Onana evita il 3-1 con un miracolo su Politano, ma non puo' nulla nell'ultimo contropiede a campo aperto concluso da Gaetano. E' l'unico vero napoletano della rosa e non aveva ancora segnato: si meritava, in fondo, questa gioia. (gazzetta.it)



Classifica
P.
G.
V.
N.
P.
F.
S.
Gol
Assist
1
NAPOLI
86
36
27
5
4
73
26
Osimhen (23) Kvaratskhelia (16)
2
LAZIO
68
36
20
8
8
55
28
Kvaratskhelia (12) Zielinski (9)
3
INTER
66
36
21
3
12
66
40
Elmas (6) Mario Rui (6)
4
MILAN
64
36
18
10
8
60
42
Politano (3) Osimhen(5)
5
ATALANTA
61
36
18
7
11
59
43
Lozano (3) Anguissa (6)
6
ROMA
60
36
17
9
10
47
35
Simeone (3) Lozano (4)
7
JUVENTUS (-10 dal 22/05/2023)
59
36
21
6
9
55
32
Zielinski (3) Di Lorenzo (4)
8
MONZA
52
36
14
10
12
46
46
Anguissa (3) Elmas (4)
9
FIORENTINA
50
36
13
11
12

48

41
Di Lorenzo (3) Politano (3)
10
BOLOGNA
50
36
13
11
12
48
43
Kim (2) Kim (2)
11
TORINO
50
36
13
11
12
38
50
Raspadori (2) Lobotka (1)
12
UDINESE
46
36
11
13
12
45
44
Rrahmani (2) Rrahmani (1)
13
SASSUOLO
44
36
12
8
16
44
56
Olivera(2) Olivera (1)
14
EMPOLI
42
36
10
12
14
36
46
Jesus (1) Raspadori (1)
15
SALERNITANA
39
36
8
15
13
45
58
Lobotka (1) Simeone (1)
16
LECCE
33
36
7
12
17

30

43
Ndombele (1)  
18
SPEZIA
31
36
6
13
17
30
56
Gaetano (1)  
17
VERONA
30
36
7
9
20
29
55
Autogol (1)  
19
CREMONESE
24
36
4
12
20
32
66
   
20
SAMPDORIA
18
36
3
9
25
22
67
   
* Sentenza Corte Giustizia Federale del 20/01/2023 penalizzazione di -15 punti per plusvalenze fittizie. Il 18/04/2023 Il Collegio di garanzia del CONI ha sospeso la penzalizzazione, in attesa di rideterminazione della penalita'. Il 22/05/2023 inflitti 10 punti di penalizzazione.

Campionato 2022-23
35^ giornata

Campionato 2022-23
37^ Giornata