1
11^ GIORNATA 4/12/2012
BOLOGNA
1 - 1
UDINESE
CATANIA
4 - 0
LAZIO
FIORENTINA
4 - 1
CAGLIARI
JUVENTUS
1 - 3
INTER
MILAN
5 - 1
CHIEVO
NAPOLI
1 - 1
TORINO
PESCARA
2 - 0
PARMA
ROMA
4 - 1
PALERMO
SAMPDORIA
1 - 2
ATALANTA
SIENA
1 - 2
GENOA
1

 

7' pt. Cavani, 46' st. Sansone
Arbitro: Valeri di Roma
Angoli:11-5 per il Torino.
Recupero: 0' pt, 4' st.
Ammoniti: Dzemaili, Basha, Cerci, Brighi, Behrami, Dossena, Sansone.
Espulsi: al 45' st il tecnico del Napoli Mazzarri per proteste.

Note: pomeriggio piovoso, terreno in discrete condizioni, spettatori 40.000.

(3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Dzemaili (32' st Inler), Hamsik, Behrami, Dossena (41' st Aronica); Pandev (17' st Insigne), Cavani. (Rosati, Grava, Donadel, Britos, Aronica, Vargas, Colombo, Mesto, Fernandez). All. Mazzarri

(4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Rodriguez, D'Ambrosio; Basha, Gazzi (1'st Brighi); Cerci, Bianchi, Sgrigna (25' st Sansone), Vives (29' st Santana). (Gomis, Di Cesare, Ogbonna, Caceres, Stevanovic, Agostini, Meggiorini, Verdi, Birsa). All. Ventura.

NAPOLI, 04 novembre 2012

Cavani segna, Aronica rovina tutto. Napoli fermato dal Torino: 1-1. Al S. Paolo un folle retropassaggio del difensore, appena entrato, al 91' regala il gol del pareggio a Sansone. Occasione sprecata dagli azzurri, avanti dopo 6' col Matador ma apparsi piuttosto appannatiIl gol di Cavani.

Salvatore Aronica è un fedelissimo di Walter Mazzarri. Dai tempi della salvezza da -11 ottenuta a Reggio Calabria. Non un fenomeno, ma giocatore di sicuro rendimento. Anche a Napoli tutti la pensavano così fino al 91' della partita col Torino, quando l'ex Reggina con un retropassaggio folle manda in porta Sansone. Gol dell'1-1 e beffa sanguinosa. Sarebbe stata una vittoria di quelle pesanti a fine anno. Perché ottenuta in un momento di evidente difficoltà fisica per gli azzurri. Che speculano sul vantaggio firmato Cavani dopo 6', poi si accontentano di gestire la partita fino all'imprevisto. Tuttavia, se questi due punti persi possono essere un episodio, la condizione della squadra dovrebbe preoccupare Mazzarri. Il Napoli è in calo. Fisico e mentale.

COL MINIMO SFORZO — Gli azzurri stavano vincendo una partita brutta, giocata su ritmi molto bassi. Dopo il gol faticano a creare gioco, mostrando una condizione in picchiata. Dietro alla classe del Matador, subito a segno al rientro, e alle accelerazioni di Hamsik, la curva di rendimento di alcuni uomini è al di sotto della media. Pandev, molto impiegato, è poco lucido. Dzemaili, che dovrebbe essere piuttosto fresco, è scolastico e impreciso. La manovra non è quasi mai brillante. Stesso discorso per il Toro, a cui l'errore difensivo in avvio complica i piani. Per una squadra che difende bene, palleggia a ritmi bassi e cerca il contropiede, essere sotto dopo 6' è come scalare lo Zoncolan con una Graziella. La squadra di Ventura non cambia nulla nel piano tattico. Anche perché non ha uomini L'esultanza di Cavanicapaci di grande varianti sul tema. Il gol nel finale premia lo spirito di un gruppo che non molla fino alla fine.

GOL E NOIA — Passa il Napoli al primo affondo. Rimessa di Campagnaro in area per Hamsik, con Gazzi colpevolmente in ritardo.Lo slovacco crossa basso, Gillet respinge male e per Cavani il settimo gol stagionale in A è senza difficoltà. Doppia inconsueta distrazione per i granata, disattenti sul taglio di Hamsik e penalizzati da un insolito errore del portiere belga, miglior giocatore di Ventura in questo avvio di stagione. Il resto del primo tempo è poca cosa: un bel cross di Cerci per Bianchi, un sinistro stilisticamente apprezzabile di Hamsik.

SOLO SU PALLA INATTIVA — Con questi attori il copione non può mutare più di tanto dopo l'intervallo. Il Napoli specula sul vantaggio, si accontenta di gestire. Concede al Toro solo qualche corner e un paio di mischie su palla inattiva. Sgrigna manca un controllo in area che poteva metterlo davanti a De Sanctis. Entrano Insigne per Pandev, Santana e Sansone nel Toro per aggiungere qualità. Anzi: Hamsik in contropiede (su assist di Insigne) tiene in partita il Toro, sbagliando il 2-0 dopo aver saltato anche Gillet.

SASA', MA CHE FAI? — Valeri assegna 4' di recupero, appena dopo aver cacciato Mazzarri per proteste. Nulla lascia presagire un gol del Torino. Ma Salvatore Aronica, detto Sasà, appena entrato per Dossena, fa la frittata. Che si spiaccica sul muso del Napoli e consente al Toro di mantenere l'imbattibilità in trasferta. (www.gazzetta.it - Jacopo Gerna)



Classifica 2012-2013
P.
G.
V.
N.
P.
F.
S.
Marcatori
1
JUVENTUS
28
11
9
1
1
23
8

CAVANI (7)

2
INTER
27
11
9
0
2
22
10
HAMSIK (4)
3
NAPOLI
23
11
7
2
2
16
7
MAGGIO (1)
4
FIORENTINA
21
11
6
3
2
16
8
DZEMAILI (1)
5
LAZIO
19
11
6
1
4
16
15
PANDEV (2)
6
ROMA
17
11
5
2
4
26
20
INSIGNE (1)
7
CATANIA
15
11
4
3
4
15
16
 
8
PARMA
15
11
4
3
4
14
16
 
9
ATALANTA (-2)
15
11
5
2
4
10
13
 
10
MILAN
14
11
4
2
5
17
13
 
11
UDINESE
14
11
3
5
3
14
16
 
12
CAGLIARI
14
11
4
2
5
11
17
 
13
TORINO (-1)
11
11
2
6
3
12
10
 
14
PESCARA
11
11
3
2
6
8
17
 
15
SAMPDORIA (-1)
10
11
3
2
6
13
16
 
16
CHIEVO
10
11
3
1
7
10
21
 
17
GENOA
9
11

2

3
6
10
15
 
18
BOLOGNA
8
11
2
2
7
12
17
 
19
PALERMO
8
11
1
5
5
9
17
 
20
SIENA (-6)
6
11
3
3
5
12
14
 

Camp. 2012/13
10^ giornata

Camp. 2012/13
12^ giornata