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Ottavi di finale
Finale
1. t.
Marcatori
14-01-2020
NAPOLI - Perugia
2 - 0
2 - 0
26' L. Insigne (r), 38' L. Insigne (r).

NAPOLI: (4-3-3) Ospina, Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui, Elmas, Fabian Ruiz (65' Demme), Zielinski (84' Allan), Lozano (75' Callejon), Insigne, Llorente. A disp.Meret, Tonelli, Gaetano, Younes, Milik. All.Gennaro Gattuso.

PERUGIA: (3-5-2) Fulignati, Gyomber, Sgarbi, Falasco, Rosi, Falzerano, Carraro (72' Konate), Buonaiuto (55' Dragomir), Nzita, Falcinelli, Iemmello (62' Melchiorri). A disp. Nicolussi Caviglia, Albertoni, Rodin, Vicario, Balic. All. Serse Cosmi.

Ammoniti: Iemmello, Fabian Ruiz, Falzerano.
Espulsi -
Angoli: 6 a 2
Recupero: 2' p.t. e 7' s.t.
Note: -
Arbitro: Massimi di Termoli.

Napoli, 14 gennaio 2020

Napoli-Perugia 2-0: Insigne porta Gattuso ai quarti. Una doppietta del capitano regala il primo successo al San Paolo al nuovo allenatore. Debutto per Demme, applausi per Lozano. Ospina para un rigore a Iemmello e si riscatta dopo la papera di Roma

La notizia e' che il Napoli e' ritornato a vincere, al San Paolo, battendo il Perugia. Il successo mancava dall'11 dicembre scorso, contro il Genk, nell'ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Ora gli resta da sfatare il tabu' in campionato, dove non vince a Fuorigrotta dal 19 ottobre scorso, 2-0 al Verona. Intanto, pero', la vittoria di oggi pomeriggio vale il passaggio ai quarti di finale di coppa Italia. L'impegno extra campionato e' coinciso col ritorno al gol di Lorenzo Insigne, autore di una doppietta. Il capitano non segnava dal 5 maggio scorso, contro il Cagliari. Ok il risultato, ma sul piano del gioco e delle prestazioni individuali, c'e' ancora tanto da fare. Il film della gara evidenzia, infatti, la quasi inattivita' di Fulignani che non ha dovuto compiere chissa' quali prodezze per evitare il tracollo. Fabian Ruiz continua a fare fatica, mentre Elmas sul piano pratico e' stato poca cosa. Il debutto di Demme, invece, e' soltanto una notizia: il ragazzo ha bisogno di tempo per inserirsi negli schemi di Gattuso.

POCO TURNOVER - Come previsto, Gattuso schiera quasi tutti i titolari. Restano fuori Allan e Callejon, mentre Di Lorenzo viene inserito all'ultimo istante per l'attacco febbrile che ha impedito a Luperto di essere in campo. In attacco, non c'e' Arek Milik: l'allenatore gli preferisce Fernando Llorente, peraltro indicato come uno dei probabili partenti su questo mercato di gennaio, mentre a centrocampo c'e' Elmas in luogo di Allan. La coppa Italia e' l'obiettivo stagionale e non si possono commettere errori.

INSIGNE C'E' - E' un'occasione da non perdere, dunque, e il Napoli si riversa sin dall'inizio nella meta' campo del Perugia. Lorenzo Insigne e' in palla, corre e assiste i compagni, un qualcosa che non si vedeva da tempo. Fabian Ruiz trova il coraggio al 12' di concludere dalla distanza, ma trova Fulignati che devia in angolo.Sulla battuta di Insigne, Manolas salta piu' in alto di tutti, ma il pallone finisce di poco sopra la traversa. Il capitano e' scatenato, al 13' trova il corridoio giusto per assistere Lozano: ma l'attaccante messicano viene steso alle spalle a due passi dalla porta ma per l'arbitro e' tutto ok. La partita si sblocca al 25' per un fallo in area di Nzita su Lozano. L'arbitro non ha alcuna esitazione nell'indicare il dischetto del rigore. Alla battuta ci va Insigne che spiazza l'estremo difensore del Perugia. Il vantaggio porta tranquillita' e il Napoli puo' giocare senza affanni.

ANCORA IL CAPITANO - Il Perugia, comunque, non da' l'impressione di poter impensierire piu' d tanto la formazione di Gattuso. Cosi', al 38', arriva il raddoppio, snoda su rigore. Stavolta pero', Massimi viene sollecitato da Serra che e' alla VAR di rivedere l'azione. L'arbitro fischia e indica il dischetto dove Insigne aveva gia' piazzato il pallone. Il capitano spiazza nuovamente Fulignani per il 2-0 (38'). Il primo tempo riserva ancora qualche emozione nei minuti di recupero quando Hysaj respinge col braccio un cross di Falcinelli. L'arbitro assegna il calcio d'angolo ma, dalla VAR gli sollecitano un controllo al monitor. L'immagine chiarisce le idee al direttore di gara che ritorna sui propri passi e assegna il calcio d rigore. Alla battuta ci va Iemmello che spara forte nell'angolino destro. Il balzo di Ospina e la conseguente respinta, chiude il tempo. Siamo al 50'.

ESORDIO DEMME - La curiosita' e' tanta quando Gattuso richiama in panchina Fabian Ruiz per fare debuttare Diego Demme, l'ex capitano del Lipsia, arrivato a Napoli lo scorso sabato. Il mediano si muove in un sistema nuovo, che ancora non conosce. Si sistema dinanzi alla difesa, l?¬ dove il Napoli non ha mai avuto un giocatore di ruolo. Ma piu' che all'impostazione, Demme si e' dedicato all'interdizione, rincorrendo gli avversari negli ultimi 20 metri. Il secondo tempo del Perugia e piu' determinato, nonostante il doppio svantaggio, i ragazzi di Serse Cosmi, all'esordio sulla panchina del Perugia. Il suo ritorno, dopo 16 anni, dovrebbe consentire al Perugia di raggiungere l'obbiettivo playoff.

 

Quarti di finale
Finale

1. t.

Marcatori
21-01-2020
NAPOLI - Lazio
1 - 0
1 - 0
2' L. Insigne

NAPOLI: (4-3-3) Ospina, Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui, Lobotka (22' Luperto), Demme, Zielinski, Callejon (68' Elmas), Insigne (77' Fabian Ruiz), Milik. A disp.Meret, Karnezis, Tonelli, Lozano, Llorente. All.Gennaro Gattuso

Lazio: (3-5-2) Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu (70' Patric), Lazzari, Milinkovic Savic, Lucas Leiva, Parolo, Lulic (76' Jony), Caicedo (54' Correa), Immobile. A disp. Correa, Andre' Anderson, Anderson, Minala, Proto, Bastos, Guerrieri, Berisha, Vavro, Adekanye. All. Simone Inzaghi

Ammoniti: Acerbi.
Espulsi: Hysaj al 19' e Lucas Leiva al 25', entrambi per doppia ammonizione.
Angoli:
Recupero: 3' p.t. e 5' s.t.
Note: Al 10' Immobile ha sbagliato un rigore.
Arbitro: Massa di Imperia

Napoli, 21 gennaio 2020

Il Napoli ritrova tifosi e vittoria: con la Lazio basta Insigne ed e' semifinale. Il gol del capitano al 2' decide una gara entusiasmante: due espulsi nel primo tempo, Immobile sbaglia un rigore e due legni per parte nel finale.

Il fischio finale di Massa, al 50', e' una liberazione. Il Napoli e' in semifinale di Coppa Italia e il San Paolo canta come ha sempre fatto nei momenti importanti. Stavolta il cuore ce l'ha messo, Lorenzo Insigne, e con lui tutta la squadra, anche se c'e' ancora qualcuno (Zielinski) che non e' nella migliore condizione. Ma serviva un risultato ad effetto e il Napoli lo ha ottenuto, contro una Lazio che non ha mai accettato la resa. Anzi, nei minuti finali ha colpito due pali. La gara e' stata avvincente e il risultato e' stato in gioco fino all'ultimo istante. Simone Inzaghi avra' da recriminare per il rigore fallito da Ciro Immobile, ma la sua Lazio c'e' ed e' pronta per il derby di domenica.

Centrocampo inedito - Trova il coraggio di cambiare, Rino Gattuso. Per la sfida con la Lazio, lascia fuori Fabian Ruiz, uno dei peggiori negli ultimi mesi, per fare posto a Stanislav Lobotka che fa il suo esordio con la maglietta azzurra. E per la prima volta schiera anche un tridente di centrocampo formato dall'ex Celta Vigo, Demme e Zielinski. Una novita' assoluta, favorita anche dall'infortunio di Allan. Non vuole perdersi niente, invece, Simone Inzaghi, che schiera la formazione titolare, confermando Caicedo al fianco di Immobile, in attacco, mentre Correa e' in panchina. La Lazio e' la detentrice del titolo e non vuole sfigurare.

Cuore insigne - C'e' bisogno della scossa per tirare su questo Napoli. E l'inizio gara da' l'impressione giusta: la squadra vuole reagire. Infatti, passano appena due minuti e Zielinski lancia lo scatto di Insigne, il capitano entra in area, dribbla Luis Felipe e di piatto mette alle spalle di Strakosha. Il San Paolo e' nuovamente in festa, perche' nelle due curve sono ritornati i gruppi organizzati, dopo le polemiche delle ultime settimane in tema di sicurezza e il tifo si fa sentire. Ma dall'entusiasmo allo sconforto, il filo e' sottile, perche' alle8', Hysaj commette fallo su Caicedo e Massa fischia il calcio di rigore. Alla battuta ci va Ciro Immobile ma, nel momento di calciare, scivola e il pallone finisce a lato. Pericolo scampato, dunque, ma le emozioni si susseguono, perche' lo stesso Hysaj, al 19' commette un nuovo fallo, stavolta su Immobile, e per lui c'e' il secondo giallo e, quindi, il rosso.

Dentro Luperto - In inferiorita' numerica, Gattuso tira fuori Lobotka e inserisce Luperto, un difensore, e il Napoli passa al 4-4-1. Al 25' Leiva interrompe la corsa di Zielinski e il direttore di gara fischia il fallo e ammonisce il laziale, la cui reazione plateale e' molto offensiva, tanto da costringerlo al rosso diretto. Cosi' la parita' in campo viene ristabilita. Ma la partita non offre grandi spunti, la Lazio e' tesa in attacco, mentre il Napoli controlla nella propria meta' campo, dove Diego Demme si dimostra un onesto operaio del centrocampo, rincorrendo gli avversari e provando a dare un po' di ordine all'azione.

Gol annullati e pali: quante emozioni! - Immobile trova il pareggio a inizio ripresa dopo un rimpallo ma l'assistente sbandiera il fuorigioco e il Var conferma. Inzaghi prova in tutti i modi a cambiare faccia alla Lazio cob Correa, Patric e Jony per Caicedo, Radu e Lulic. I biancocelesti prendono in mano la partita e mettono sotto pressione il Napoli, costretto a restare rintanato nella propria meta' campo a difesa del vantaggio. A rompere il predominio e' Milik che, di testa, costringe al miracolo Strakosha con la palla che finisce sul palo. Colpisce la traversa dall'altro Immobile, che si mette le mani nei capelli come Inzaghi. Fa lo stesso Gattuso poco dopo per un altro legno centrato da Mario Rui. E' un finale pazzesco quello del San Paolo, con un altro palo colpito da Lazzari e un altro gol annullato alla Lazio, per la posizione di fuorigioco di Acerbi. Finisce con la Lazio che si dispera e con il Napoli che fa festa sotto la curva. Una scena che al San Paolo non si vedeva da mesi.

 

Semifinale di andata
Finale
1. t.
Marcatori
12-02-2020
Inter - NAPOLI
0 - 1
0 - 0
12' st Fabian Ruiz

Inter: (3-5-2) Padelli; Skriniar (1' st D'Ambrosio), De Vrij, Bastoni; Moses (29' st Sanchez), Barella, Brozovic, Sensi (21' st Eriksen), Biraghi; R.Lukaku, L.Martinez. A disposizione: Handanovic, Stankovic, Berni, Godin, Vecino, Ranocchia, Young, Borja Valero, Candreva. Allenatore: Antonio Conte.

NAPOLI: (4-4-2) Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Elmas, Demme, Fabian Ruiz; Callejon (33' st Politano), Mertens (28' st Milik), Zielinski (37' st Allan). A disposizione: Meret, Karnezis, Llorente, Lozano, Luperto, Insigne, Koulibaly, Lobotka. Allenatore: Gennaro Gattuso.

Ammoniti: Skriniar; Manolas, Mario Rui, Ospina.
Espulsi:
Angoli: 6 a 5
Recupero: 2' p.t. e 4' s.t.
Note:
Arbitro: Calvarese di Teramo

Milano, 12 febbraio 2020

Inter-Napoli 0-1: Fabian Ruiz punisce Conte. La strategia difensiva di Gattuso risulta vincente, gli azzurri sbancano San Siro con un grande gol dello spagnolo. Ritorno il 5 marzo al San Paolo.

L'impresa di Gattuso, nella serata in cui nessuno se lo aspetta. Il Napoli sbanca San Siro nell'andata delle semifinali di Coppa Italia e punisce l'Inter, forse ancora inebriata dalla grande rimonta nel derby. Fabian Ruiz firma il prezioso successo. che da' agli azzurri un vantaggio importante in vista della sfida di ritorno. L'ha vinta con una grande difesa il Napoli, ha concesso pochissimo all'Inter e ha colpito in una delle poche occasioni che ha creato.

Gattuso si copre e mette in difficolta' Conte - La sorpresa in avvio e' l'assetto tattico di Gattuso, molto piu' accorto rispetto al solito con un Napoli disegnato con un 4-5-1 invece del solito 4-3-3. Insigne, non al meglio, va in panchina, al suo posto come esterno sinistro c'e' Elmas, mentre sull'altra corsia Callejon gioca sulla linea dei centrocampisti. Conte invece ritrova Lautaro e conferma Lukaku al suo fianco, si affida a meta' campo a Sensi e Barella ai lati di Brozovic e lancia due esterni freschi, Moses e Biraghi. Ne viene fuori un primo tempo molto tattico, con il Napoli abbottonato, a schermare tutte le linee di passaggio e soprattutto a tagliare i rifornimenti a Lukaku e Lautaro. Fa fatica la squadra di Conte a trovare l'imbucata, ci prova con solo con timidi tentativi di Lautaro (due), Brozovic e Biraghi, ma Ospina non corre seri pericoli. Dall'altro lato le azioni offensive sono ancora piu' rare, con Mertens e Elmas fra i piu' intraprendenti. La migliore occasione capita nel finale di primo tempo a Zielinski, ma Padelli si oppone alla grande in uscita. Sul rimpallo il pallone finisce sulla mano di De Vrij, fra le proteste azzurre, ma l'arbitro Calvarese e il Var Mariani non lo giudicano da rigore.

Fabian Ruiz, gioiello a San Siro - L'Inter parte a testa bassa anche nel secondo tempo, con D'Ambrosio al posto dell'ammonito Skriniar. Lukaku si vede per la prima volta con una girata di testa, ma e' il Napoli a colpire a sorpresa: un sinistro a giro di Fabian Ruiz dopo un'azione insistita non lascia scampo all'incolpevole Padelli. Esulta Gattuso, ma capisce che ci sara' da soffrire fino alla fine. Perche' da quel momento in poi gli azzurri non escono piu' dalla loro area, con l'Inter che alza la pressione anche grazie alle mosse di Conte che lancia nella mischia Eriksen e Sanchez. Il danese ci prova senza precisione da fuori un paio di volte, cosi' come Lautaro. Lukaku crea il panico in un'azione confusa in area, Gattuso capisce che c'e' bisogno di forze fresche. Milik, Politano e Allan fanno rifiatare Mertens, Callejon e Zielinski, il Napoli riesce a difendersi con ordine e orgoglio fino alla fine rischiando solo all'ultimo secondo di recupero su D'Ambrosio. Finisce con l'esultanza di Gattuso, per Conte una notte amara dopo la festa del derby. Per conquistare la finale ci sono altri 90 minuti da giocare il 5 marzo al San Paolo.

 

Semifinale di ritorno
Finale
1. t.
Marcatori
13-06-2020
NAPOLI - Inter
1 - 1
1 - 1
3' p.t. Eriksen, 41' p.t. Mertens

NAPOLI: (4-4-2) Ospina, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Elmas (65' Fabian Ruiz), Demme, Zielinski (85' Allan), Politano (65' Callejon), Insigne (85' Younes), Mertens (74' Milik). A disp.Meret, Karnezis, Luperto, Mario Rui, Ghoulam, Lozano, Llorente. All. Gennaro Gattuso

Inter: (3-5-2) Handanovic, Skriniar, De Vrij (88' Ranocchia), Bastoni, Candreva (72' Moses), Barella, Brozovic, Young (72' Biraghi), Eriksen (88' Sensi), Lautaro (72' Sanchez), Lukaku. A disp. Pirola, Padelli, Gagliardini, Valero, Asamoah, Berni, Esposito. All. Antonio Conte

Ammoniti: Young, De Vrij, Ospina
Espulsi: -
Angoli: 7 a 6
Recupero: 1' p.t. e 5',s.t.
Note: Partita a porte chiuse per "distanziamento sociale" imposto dall'emergenza Covid-19
Arbitro: Rocchi di Firenze

Napoli, 13 giugno 2020

Napoli-Inter 1-1: Gattuso in finale contro la Juve di Sarri. Eriksen segna su calcio d'angolo, Mertens trova il pareggio che fa volare gli azzurri: mercoledi' la sfida all'Olimpico di Roma.

Il Napoli e' in finale di Coppa Italia: mercoledi' sera allo Stadio Olimpico di Roma sfidera' la Juve del grande ex, Maurizio Sarri. Gattuso e' bastato un pareggio 1-1 per eliminare l'Inter, gia' battuta 1-0 all'andata a San Siro. Eriksen ha illuso Conte con un gol in avvio su calcio d'angolo, Mertens ha trovato il pareggio che portera' gli azzurri a giocarsi il primo trofeo del post Coronavirus.

Eriksen illude Conte - Il bacio al cielo prima del via e la commozione di Gattuso per la sorella Francesca scomparsa di recente sono uno dei pochi momenti toccanti che coinvolgono il Napoli del primo tempo. Gli azzurri sono frastornati, inconcludenti, solo spettatori davanti a un'Inter che prende subito in mano la partita al San Paolo e la sblocca con un'invenzione di Eriksen da calcio d'angolo, con Ospina che si fa sorprendere in maniera abbastanza ingenua. Il gol in avvio regala a Conte la possibilita' di gestire la partita come piu' gli piace: pressing alto e recupero immediato della palla, dominio sul possesso (64,3% nel primo tempo) e continui cambi di gioco per aprire il Napoli sulle fasce. Young da una parte e Candreva dall'altra trovano autostrade, Lukaku spreca due grandi occasioni per il raddoppio cosi' come fa lo stesso Candreva.

Mertens, gol da finale e record - Il Napoli? Assente ingiustificato, perche' per 40 minuti non riesce mai a farsi vivo in avanti anche se protesta con l'arbitro Rocchi che decide di non ammonire per la seconda volta Young dopo un fallo su Politano. Pochi minuti e su di un cross in area interista, De Vrij colpisce con il braccio sinistro il pallone che poi finisce sulla sua gamba; Rocchi, sentito il VAR, lascia proseguire dicendo che il pallone ha colpito la coscia e noni il braccio! Solo Handanovic regala una chance a Politano per un disimpegno sbagliato. Poi, in pochi secondi, e' Ospina a dare una svolta alla partita: prima fa un mezzo miracolo su Candreva, poi con un rilancio perfetto fa partire il contropiede azzurro, orchestrato da Insigne e concluso con precisione da Mertens (per il belga gol numero 122 in azzurro che gli regala il primato assoluto nella storia del Napoli).

Gattuso soffre ma va in finale- Il gol cambia le carte in tavola, trasforma il Napoli e gli consente di tirare fuori la testa nel secondo tempo. Prendono coraggio gli azzurri e trovano piu' geometrie, anche perche' l'Inter non riesce a tenere i ritmi altissimi. Insigne, uno dei migliori in campo, sfiora un paio di volte il raddoppio. La girandola di cambi regala piu' sprint all'Inter (Conte fa wntrare Sanchez, Biraghi, Moses, Sensi e Ranocchia al posto di Lautaro, Canfreva, Young, Eriksen e De Vrij, mentre Gattuso risponde con CallejonFabianMilik, Allan e Younes al posto di Politano, ElmasZielinskiInsigne e Mertens): nel finale il Napoli si rintana appoggiandosi alla grande serata di Maksimovic e Koulibaly ma deve soffrire fino alla fine. Sanchez e due volte Eriksen mettono paura a Gattuso, salvato dai grandi interventi di Ospina (ammonito, saltera' la finale). Mercoledi' la grande sfida con Sarri.

 

Finale
Finale
1. t.
Marcatori
17-06-2020
NAPOLI - Juventus
0 - 0
0 - 0
(4-2 d.c.r.) sequenza rigori: Dybala: parata, Insigne, Danilo: fuori, Politano, Bonucci, Maksimovic, Ramsey, Milik
NAPOLI: (4-4-2) Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (80' Hysaj), Fabian Ruiz (80' Allan), Demme, Zielinski (88' Elmas), Callejon (67' Politano), Insigne, Mertens (67' Milik). A disp.Karnezis, Manolas, Luperto, Ghoulam, Hysaj, Younes, Lozano, Llorente. All.Gennaro Gattuso

Inter: (4-3-3) Buffon, Cudrado (85' Ramsey), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro, Bentancur, Pjanic (74' Bernardeschi), Matuidi, Douglas Costa (66' Danilo), Dybala, Cristiano Ronaldo. A disp.: Zanimacchia, Rugani, Vrioni, Muratore, De Sciglio, Szczesny, Pinsoglio, Olivieri. All. Maurizio Sarri
Ammoniti: Bonucci, Mario Rui, Dybala.
Espulsi: -
Angoli: 5 a 5
Recupero: 1' p.t. e3' s.t.
Note: Partita a porte chiuse per "distanziamento sociale" imposto dall'emergenza Covid-19
Arbitro: Doveri di Roma
Roma, 17 giugno 2020 Coppa Italia al Napoli! Gattuso trionfa su Sarri. Juve sconfitta ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari: decisivi gli errori di Dybala e Danilo dal dischetto. Due pali, uno per tempo, nei 90' regolamentari, e una serie di rigori perfetta: il Napoli si prende la sesta Coppa Italia della sua storia, con il primo trionfo nella carriera di allenatore di Gennaro Gattuso, battendo meritatamente una Juve superata nel gioco e poi anche nel risultato. Sarri resta a bocca asciutta: seconda finale consecutiva persa dal tecnico alla guida dei bianconeri dopo quella di Supercoppa contro la Lazio. Un trionfo emotivamente intensissimo, quello di Ringhio, che alla fine dei tiri dal dischetto prima di festeggiare raggruppa i suoi uomini per un discorso fortissimo, concluso dalla promessa di provare a centrare anche la qualificazione Champions. Khedira ko, gioca Pjanic. Callejon innesca la Juve, Rui-Alex Sandro: furia Gattuso - Sarri deve rinunciare a Khedira, dato per titolare e fermato da un problema muscolare nelle ore precedenti la partita: gioca Pjanic con Bentancur e Matuidi mezzali. Tutto confermato per Gattuso. Primo sussulto al 6', quando il pressing della Juve porta Callejon a sbagliare un disimpegno pericoloso: Dybala e' furbo a recuperare palla e a servire Ronaldo, il portoghese di prima non riesce ad angolare abbastanza il diagonale respinto da Meret in tuffo, poi Douglas Costa perde il tempo della ribattuta. Napoli che si difende ordinato con il suo 4-5-1, palla tra i piedi dei bianconeri che faticano a trovare spazi. Al quarto d'ora proteste di Gattuso per un intervento di Alex Sandro su Mario Rui che cade in area: l'intervento del brasiliano, che inizia fuori area, sembra chiaramente irregolare. Di nuovo Juve pericolosa al 20', ancora grazie a un errore in disimpegno di Callejon a ridosso della sua area: Ronaldo serve Bentancur che da fermo conclude, Meret e' ben piazzato e blocca. Insigne, palo su punizione. Meret salva su CR7, Buffon decisivo due volte - Al 24' occasionissima Napoli: Zielinski guadagna una punizione dai 25 metri tra le proteste di Bentancur e di tutta la Juve, e' la zolla di Insigne che a giro supera la barriera e anche Buffon, salvato solamente dal palo. Dybala non controlla in area, Sandro duro su Fabian Ruiz graziato da Doveri. Manca il coraggio della giocata alla Juve, dribbling spesso all'indietro di chi e' chiamato a fare la differenza: passa la mezz'ora con Doveri non vede un fallo di Koulibaly su CR7 e con Dybala che in contropiede serve Ronaldo, anticipato di un soffio da un attentissimo Meret. Replica del Napoli: Mertens crea il panico in area, Alex Sandro respinge un tiro cross velenoso di InsigneDemme si infila nei sedici metri e a tu per tu con Buffon si vede respingere il diagonale a botta sicura. Dal corner palla a Insigne e destro su cui si supera ancora un Buffon decisivo: all'intervallo e' 0-0, con Dybala che va giu' in area proprio nell'ultima azione. Politano e Milik, carte pericolose, Elmas trova Buffon e il palo al 93'! - Si riparte senza cambi e con il giallo a Bonucci per una trattenuta su Fabian Ruiz. Alex Sandro fa preoccupare Sarri per un movimento innaturale del ginocchio su un contrasto, poi il terzino stringe i denti e resta in campo. Napoli piu' propositivo, ancora con Fabian Ruiz che di sinistro non trova la porta dal limite dell'area. Si entra nell'ultima mezz'ora con Bonucci che ci prova da 40 metri, trovando la porta ma anche un sicuro Meret. Primo cambio bianconero, fuori Douglas Costa per Danilo con Cuadrado che si alza sulla linea degli attaccanti. Risponde Gattuso con Politano e Milik al posto di Callejon, e i nuovi si prendono subito la scena: il primo mette prima paura a Buffon con un rasoterra velenoso e poi con un velo splendido libera al tiro il polacco, che si divora di destro l'1-0 mandando alto dall'altezza del dischetto. Entra anche Bernardeschi per Pjanic, manca un quarto d'ora, giallo anche per Mario Rui in tackle su Dybala. Allan per Fabian Ruiz, Hysaj per Mario Rui, Politano di testa che impegna Buffon. Squadre lunghe, ammonito anche Dybala per fallo su Demme, Politano illumina un contropiedecon Insigne che di sinistro manda alto sprecando un'altra occasione. Ramsey per Cuadrado ultima mossa di Sarri, Elmas per Zielinski quella di Gattuso, si pensaormai ai rigori ma solo dopo il secondo palo del Napoli al 93': corner regalato da Bernardeschi, colpo di testa di Maksimovic respinto da Buffon, Elmas a botta sicura a due metri dalla porta si vede deviare il pallone dal portiere sul palo con un intervento prodigioso che regala i penalty ai bianconeri. I rigori Meret para Dybala, Danilo manda alto, Milik regala la Coppa Italia al Napoli - Parte la Juve, dal dischetto Dybala si fa ipnotizzare da Meret. Risponde Insigne, Buffon spiazzato. Danilo il secondo rigorista bianconero, palla alta sulla traversa. Buffon intuisce il sinistro di Politano ma non riesce a deviare, 2-0 Napoli. Bonucci spiazza Meret, traversa e gol, la Juve si aggrappa a Buffon contro Maksimovic: il serbo non sbaglia con un siluro centrale sotto la traversa, Ramsey rimanda solo la sconfitta bianconera che arriva con il sinistro di Milik che spiazza Buffon e regala la sesta Coppa Italia al Napoli.

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