(3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (23' s.t. Aronica); Hamsik (33' s.t. Yebda), Lavezzi; Cavani (39' s.t. Sosa). (Iezzo, Cribari, Zuniga, Dumitru). All. Mazzarri. |
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(4-4-2): Storari; Grygera, Bonucci, Chiellini, Traorè (1's.t. Grosso); Krasic, Marchisio, Aquilani, Pepe (21' s.t. Motta); Amauri (7' s.t. Del Piero), Toni. (Manninger, Legrottaglie, Giannetti, Giandomenico). All. Delneri. |
NAPOLI, 9 gennaio 2011 Cavani è la favola Napoli. Tris e 2° posto, Juve a picco. Una tripletta del centravanti uruguaiano, capocannoniere del campionato, affossa i bianconeri 3-0 al San Paolo. La squadra di Mazzarri è ora seconda in classifica a 4 punti dal Milan, quella di Delneri, irriconoscibile, ha raccolto un solo punto nelle ultime 3 uscite, subendo 7 gol tra Parma e Napoli. Annullato un gol a Toni. Cavani segna, Napoli sogna. In grande, come è grande, rotondo, il punteggio, 3-0, con cui la squadra di Mazzarri, trascinata dalla tripletta del capocannoniere del campionato, mette al tappeto una Juventus da 1 punto nelle ultime 3 partite, da 7 reti subite nelle ultime due. Cavani raggiunge quota 13 - i gol in questa serie A -, il Napoli raggiunge quota 36, i punti in classifica, meno soltanto del Milan capolista, lontano 4 punti. Il Napoli vince e convince, il passo falso di tre giorni fa con l'Inter è un lontano ricordo. L'attacco si conferma un valore aggiunto, ma stavolta convince la coralità: De Sanctis è bravo su Amauri e Toni, la difesa raddoppia diligente su Krasic, le fasce sono terra di conquista. E Cavani è un marziano: non avrà la fisicità di Ibrahimovic, ma con il suo incessante movimento e quel vizietto sottoporta è risposta adeguata allo svedese. E la Juve? Ha meno punti dello scorso anno dopo 19 giornate di campionato, al giro di boa del campionato. Allora erano 33, adesso sono 31. Avvertenze: quella scorsa è stata una delle stagioni più disgraziate della storia della Vecchia Signora. Che peraltro non va meglio in Europa: è stata cacciata fuori dall'Europa League dal Lech Poznan. Schieramenti Mazzarri preferisce Grava ad Aronica e mette Campagnaro sulle piste di Krasic, pericolo pubblico numero uno. Delneri rivoluziona la Juve impallinata dal Parma: dietro giocano Grygera e Traore, Marchisio scala centrale, con Melo squalificato, Pepe guadagna una maglia da titolare a sinistra, davanti debutta Toni, con accanto a sorpresa Amauri. Cross e Cavani Il Napoli gioca bene, dopo un avvio nervoso in cui deve smaltire le scorie della sconfitta di San Siro con l'Inter. Poi prende il controllo delle fasce con Maggio e Dossena, che sembrano Maicon e Bale, anche per merito di Grygera e Traore, che vanno in bambola. Poi a centroarea c'è Cavani, a far pagare un conto salato ad una Juve a corto di attenzione. Il Matador segna due gol allo specchio: prima di testa raccogliendo un cross dalla destra di Maggio, poi incorna il traversone di Dossena da sinistra. Difesa della Juve che guarda il panorama del San Paolo gremito: 2-0 Napoli. I bianconeri, che dopo un avvio intenso, perdono campo e fluidità di manovra, hanno un paio di occasioni, con Amauri (sinistro parato da De Sanctis) e Toni, che segna di testa su angolo commettendo però fallo sul portiere degli azzurri. Ma il gioco non c'è: la Juve si affida ai lanci lunghi per le torri, il gioco palla a terra è sconosciuto e il Napoli deve preoccuparsi solo per qualche sgroppata di Krasic, sempre ben raddoppiato. La qualità, magari di Del Piero, tenuto in panca, manca tanto: Toni da seconda punta è non solo un inedito, ma stasera si rivela anche un'aberrazione tecnica. Storari tiene acceso un lumicino di speranza quando para su Lavezzi e soprattutto Dossena, ma il doppio vantaggio è l'stantanea fedele dei primi 45'. Cavani superstar Delneri cambia: Grosso per Traore. La Juve riparte forte, ma è solo un'illusione: colpo di testa di Toni, volenteroso, bravissimo De Sanctis. Niente da fare. Allora Delneri cambia ancora: dentro Del Piero per Amauri. Ma è il Napoli a passare con un'azione orchestrata dai tre tenori: costruisce Lavezzi - diventato incontenbile negli spazi larghi - rifinisce Hamsik, finalizza Cavani, che martirizza il malcapitato Grygera. 3-0 e gara chiusa. Il Napoli ha ancora il tempo e il modo di regalare spettacolo ai suoi tifosi, dilapidare occasioni in contropiede e assaporare il conto alla rovescia verso il 90'. Verso l'ufficializzazione di una grande prestazione, di una serata magica. Più che di impresa - perchè batttere questa Juve non può essere considerata un'impresa - si tratta di un'altra pagina d un libro di una favola che adesso significa secondo posto in classifica. A -4 dal Milan e dal Paradiso. (www.gazzetta.it - Riccardo Pratesi) |
Classifica | P | G | V | N | P | F | S | Marcatori | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
MILAN | 40 |
19 |
12 |
4 |
3 |
34 |
17 |
CAVANI (13) |
|
2 |
NAPOLI | 36 |
19 |
11 |
3 |
5 |
30 |
20 |
CANNAVARO (2) | |
3 |
INTER | 35 |
19 |
10 |
5 |
4 |
30 |
19 |
HAMSIK (7) | |
4 |
LAZIO | 34 |
19 |
10 |
4 |
5 |
25 |
18 |
LAVEZZI (4) | |
5 |
ROMA | 32 |
19 |
9 |
5 |
5 |
27 |
24 |
MAGGIO (2) | |
6 |
PALERMO | 31 |
19 |
9 |
4 |
6 |
32 |
22 |
PAZIENZA (1) | |
7 |
JUVENTUS | 31 |
19 |
8 |
7 |
4 |
33 |
24 |
AUTOGOL (1) | |
8 |
UDINESE | 27 |
19 |
8 |
3 |
8 |
27 |
25 |
||
9 |
SAMPDORIA | 26 |
19 |
6 |
8 |
5 |
20 |
18 |
||
10 |
GENOA | 26 |
19 |
7 |
5 |
7 |
14 |
15 |
||
11 |
BOLOGNA | 24 |
19 |
6 |
7 |
6 |
19 |
24 |
||
12 |
FIORENTINA | 23 |
19 |
6 |
5 |
8 |
21 |
22 |
||
13 |
CAGLIARI | 23 |
19 |
6 |
5 |
8 |
21 |
18 |
||
14 |
CHIEVO | 22 |
19 |
5 |
7 |
7 |
19 |
21 |
||
15 |
PARMA | 22 |
19 |
5 |
7 |
7 |
19 |
23 |
||
16 |
CATANIA | 21 |
19 |
5 |
6 |
8 |
17 |
24 |
||
17 |
CESENA | 19 |
19 |
5 |
4 |
10 |
15 |
24 |
||
18 |
LECCE | 18 |
19 |
5 |
3 |
11 |
18 |
36 |
||
19 |
BRESCIA | 15 |
19 |
4 |
3 |
12 |
15 |
26 |
||
20 |
BARI | 14 |
19 |
3 |
5 |
11 |
12 |
28 |
Camp.
2010/11 18^ giornata |
Camp.
2010/11 |