(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan (87' Zerbin), Anguissa, Lobotka (75' Zielinski), Elmas (75' Lindstrom), Politano (68' Raspadori), Kvaratskhelia, Osimhen. A disp. Gollini, Idasiak, Jesus, Cajuste, Demme, Gaetano, Simeone. All. Mazzarri. |
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(3-5-2): Sommer; Darmian (87' Bisseck), De Vrij (18' Carlos Augusto), Acerbi, Dumfries (77' Cuadrado), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (77' Frattesi), Dimarco, Lautaro Martinez, Thuram (87' Arnautovic). A disp. Audero, Di Gennaro, Stabile, Agoume, Asllani, Klaassen, Sensi, Sanchez. All. Inzaghi |
Napoli, Domenica 3 dicembre 2023 (h. 20,45) 0-3 AL MARADONA. L'Inter spaventa il campionato: tris al Napoli con Calha, Barella e Thuram. E la Juve torna dietro. I nerazzurri si confermano primi a +2 sui bianconeri, prima sconfitta per Mazzarri dopo il ritorno in panchina. Ci sara' pur stato un motivo se negli ultimi 17 incroci di campionato l’Inter in questo stadio aveva vinto una misera volta. E ci sara' un motivo se adesso i nerazzurri rompono con prepotenza il tabu' e vanno via da Napoli con un 3-0 che suona minaccioso per ogni rivale di A. Inzaghi si riprende la vetta come meglio non poteva, opera il controsorpasso sulla Juve con una partita intelligente e di grande qualita' soprattutto tra i centrocampisti, e manda un messaggino proprio al collega Allegri che sgomita la' davanti: la sua squadra ha imparato dagli errori, ha una rosa abbastanza profonda per resistere a due nuovi infortuni (De Vrij e Dumfries) e brama davvero la seconda stella sopra ogni cosa. Il Napoli, invece, volenteroso e arrembante nel primo tempo, e' punito oltre i propri demeriti, ma subisce l’effetto contrario: Mazzarri sta ridando un’anima ai campioni di Italia, ma precipitando a -11 la vetta adesso sembra davvero una chimera. L’avvio - Dopo il grande minestrone portoghese, Simone Inzaghi torna a usare i titolatissimi: si rivede l’artiglieria pesante che ha giocato a Torino, fuori soltanto gli infortunati Pavard e Bastoni. Dumfries e' recuperato dall’ultimo affaticamento, che gli ha impedito perfino di viaggiare per Lisbona, mentre davanti riecco riconnettersi la ThuLa. Mazzarri riabbraccia, invece, la sua vecchia casa napoletana dopo 10 anni e per questo nuovo debutto deve partire senza Zielinski: inizia Elmas da mezzala al posto del polacco acciaccato. A parte Natan, costretto a traslocare a sinistra vista la moria di terzini, la squadra di Walter puo' sprigionare al massimo la sua potenza offensiva col trio davanti Politano-Osimhen-Kvara. Proprio il macedone fa subito capire che aria tira con un destro tagliente che obbliga Sommer a volare: e' solo la prima di una serie di interventi del portiere svizzero sui continui cross napoletani. La squadra di Mazzarri gioca all’inizio con piu' intensita' rispetto a un’Inter timidina. Nonostante tutto, i nerazzurri avrebbero pure trovato il gol con Thuram (annullato per fuorigioco di una spalla del francese), ma l’emergenza difesa si complica quando pure De Vrij si accascia e alza bandiera bianca: l’olandese e' il terzo centrale che va k.o., a tradirlo un risentimento muscolare all'adduttore della gamba sinistra. Calha cambia tutto - Gia' al 18’ Inzaghi deve quindi lavorare di fantasia e per tamponare la perdita manda in campo Carlos Augusto: stavolta non e' Dimarco a slittare indietro, ma e' proprio il brasiliano a fare da braccetto. Le ambizioni di un buon primo tempo di Mazzarri si infrangono su una traversa tonante di Politano, bravissimo a lavorare la palla col mancino, mentre Osimhen pare ancora lontano dalla pantera che fu. Cosi', visto che il Napoli non capitalizza il suo miglior momento, la squadra di Simone riesce a mettere la testa avanti con fare sornione, senza quasi dare nell’occhio. Aumenta il baricentro e giusto un attimo prima del te' pesca un gol inatteso: dopo un fallo evidentissimo non chiamato ne’ da Massa che dal VAR, l’azione prosegue e su un cross la palla viene addomesticata da Barella e poi finisce sul piede caldo di un Calha, fin li' sottotono e impreciso. Il turco colpisce in maniera perfetta, batte Meret e spacca in due la partita esattamente a meta' del tempo. Inoltre, in precedena, una percussione in area di Anguissa viene fermata da Acerbi con una spinta che meritava un rigore. Il raddoppio - La rete “DA ANNULLARE” di Calha modifica gli eventi, cambia totalmente l’inerzia della seconda meta’: la squadra di Mazzarri deve affannarsi per recuperare e cosi' lascia campo alle spalle per ripartenze velenose della ThuLa. L’occasione per il pari al Napoli arriva comunque al 58esimo quando Acerbi colpisce Osimhen in area - senza fallo secondo l'arbitro e VAR -, poi Sommer fa l’ennesimo grande intervento su sinistro potente di Kvaratskhelia. Ancora una volta, non sfruttando l’occasione davanti, la squadra campana viene punita dietro. Lo 0-2 interista arriva da una sanguinosa palla persa da cui si innesca la ripartenza di Inzaghi: il cannibale Lautaro per una volta e' in vena di assist piu' che di gol, così serve Barella che slalomeggia in area e segna una rete bellissima. Il tris - E' la mazzata finale su Osimhen e soci a cui non danno particolare energia neanche gli ingressi di Raspadori e Zielinski. Tutto diventa improvvisamente facile per i nerazzurri che alla fine raccolgono una cattiva e una brutta notizia: vanno via da Napoli con un altro infortunio (Dumfries out per un risentimento muscolare ai flessori della gamba sinistra) e trovano lo 0-3 con Marcus Thuram a porta vuota su assist di Cuadrado, entrato proprio al posto dell’olandese. Il punteggio e' troppo rotondo, forte, ma il messaggio dell’Inter al campionato e' altrettanto potente. |
Classifica |
P. |
G. |
V. |
N. |
P. |
F. |
S. |
Gol |
Assist |
||
1 |
INTER | 35 |
14 |
11 |
2 |
1 |
32 |
7 |
Osimhen (6) | Di Lorenzo (4) | |
2 |
JUVENTUS | 33 |
14 |
10 |
3 |
1 |
22 |
9 |
Politano (5) | Politano (3+1r) | |
3 |
MILAN | 29 |
14 |
9 |
2 |
3 |
24 |
15 |
Kvartskhelia (4) | Kvaratskhelia (3+1r) | |
4 |
ROMA | 24 |
14 |
7 |
3 |
4 |
27 |
16 |
Raspadori (3) | Cajuste (1) | |
5 |
NAPOLI | 24 |
14 |
7 |
3 |
4 |
26 |
17 |
Zielinski (2) | Zielinski(2) | |
6 |
FIORENTINA | 23 |
14 |
7 |
2 |
4 |
23 |
17 |
Di Lorenzo (1) | Raspadori (2) | |
7 |
BOLOGNA | 22 |
14 |
5 |
7 |
2 |
16 |
11 |
Simeone (1) | Gaetano (1r) | |
8 |
ATALANTA | 20 |
14 |
6 |
2 |
6 |
21 |
16 |
Ostigard (1) | Lobotka (1) | |
9 |
LAZIO | 20 |
14 |
6 |
2 |
6 |
15 |
15 |
Gaetano (1) | Olivera (1) | |
10
|
TORINO | 19 |
14 |
5 |
4 |
5 |
13 |
16 |
Elmas (2) | Osimhen (1) | |
11
|
FROSINONE | 18 |
14 |
5 |
3 |
6 |
20 |
24 |
|||
12 |
MONZA | 18 |
14 |
4 |
6 |
4 |
15 |
14 |
|||
13 |
LECCE | 16 |
14 |
3 |
7 |
4 |
16 |
19 |
|||
14 |
GENOA | 15 |
14 |
4 |
3 |
7 |
15 |
19 |
|||
15 |
SASSUOLO | 13 |
14 |
4 |
3 |
7 |
21 |
26 |
|||
16 |
UDINESE | 12 |
14 |
1 |
9 |
4 |
12 |
21 |
|||
18 |
EMPOLI | 11 |
14 |
3 |
2 |
9 |
9 |
26 |
|||
17 |
CAGLIARI | 10 |
14 |
2 |
4 |
8 |
13 |
26 |
|||
19 |
VERONA | 10 |
14 |
2 |
4 |
8 |
12 |
21 |
|||
20 |
SALERNITANA | 8 |
14 |
1 |
5 |
8 |
10 |
28 |