Reggio Emilia, 16 febbraio 2014

Sassuolo-Napoli 0-2: Dzemaili e Insigne firmano il successo. Nel primo tempo lo svizzero batte Pegolo con un sinistro da fuori area, al 11' della ripresa l'attaccante trova il raddoppio dopo un dribbling sull'ex Cannavaro con un destro in corsa. Col minimo sforzo: il Napoli supera il Sassuolo e si conferma al terzo posto, aspettando il risultato della Roma. Novanta minuti giocati con determinazione, senza che il Sassuolo potesse mai mettere in discussione il risultato.

Differenze — Le differenze tecniche sono evidenti, in campo. Il Napoli prevale in ogni settore e la sua azione è costante, anche se spesso è poco precisa. Soprattutto Marek Hamsik che in tre occasioni arriva alla conclusione con il pallone finito alle stelle, però. Senza Inler e Jorginho, il centrocampo napoletano ritrova Behrami dal primo minuto, mentre Insigne sostituisce lo squalificato Callejon. Malesani non rinuncia al tridente d'attacco, ma Berardi è confinato sulla fascia destra ed è praticamente estraneo al gioco, e Floro Flores parte troppo da dietro per pensare di impensierire Albiol.

Super Pegolo — Il Sassuolo si rende pericoloso una sola volta, proprio con una punizione dell'attaccante napoletano: il pallone sfiora il palo alla destra di Rafael. Un piccolo sussulto prima che Pegolo si elevi a protagonista. Al 31', respinge col corpo una conclusione ravvicinata di Higuain e due minuti più tardi si ripete si Insigne. E' soltanto il preludio al vantaggio del Napoli che arriva al 38' con un gran tiro da fuori di Dzemaili che sinfila nell'angolo basso sulla sinistra dell'estremo emiliano. C'è ancora più Napoli, nella ripresa, e le occasioni da rete sono diverse. Quando vanno via in ripartenza, gli attaccanti di Benitez creano scompiglio tra i difensori avversari. E tocca ad Insigne chiudere la gara, all'11', quando con un tiro a giro sorprende Pegolo. Higuain è costretto a lasciare per una botta alla schiena, mentre Malesani inserisce Zaza e Floccari per dare maggiore consistenza all'attacco. Ma è il Napoli a chiudere in crescendo. (gazzettta.it - Mimmo Malfitano)