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3 ago. 2024
18,30
Castel di Sangro
NAPOLI - Girona
0 - 2
31 lug. 2024
20,00
Castel di Sangro
NAPOLI - Brest
1 - 0
28 lug. 2024
20,00
Castel di Sangro
NAPOLI - KF Egnatia
4 - 0
20 lug. 2024
18,00
Dimaro - Carciato
NAPOLI - Mantova
3 - 0
16 lug. 2024
18,00
Dimaro - Carciato
NAPOLI - ASD Anaune Val di Non
4 - 0

Castel di Sangro, 31 luglio 2024 - h. 20,00
NAPOLI - Girona 0 - 2 (p.t. 0-1) 23' Van de Beek, 83' Villa

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Mazzocchi (58' Zerbin), Lobotka, Anguissa, Spinazzola (78' Marin), Politano (89' Ngonge), Kvaratskhelia, Raspadori (78' Simeone). A disp. Caprile, Contini, Turi, Natan, Jesus, Mario Rui, Cajuste, Cheddira. All. Conte

Girona (4-3-3): Gazzaniga, Arnau (85' Antal), David Lopez (85' Roca), Blind, Frances, Van de Beek (65' Stuani), Yangel Herrera (72' Juanpe), Ivan Martin, Portu (72' Villa), Bryan Gil (85' Minsu), Valery (65' Almena). A disp. Carlos, Puig, Antal. All. Michel

Arbitro: Scatena di Avezzano      

Castel di Sangro, 3 agosto 2024 (h. 18,30)

Il Napoli si inceppa: 0-2 dal Girona e qualche timido fischio. A Castel di Sangro passo indietro per la squadra di Conte che perde per infortunio Mazzocchi (distorsione alla caviglia).

Alla quinta uscita, il muro azzurro crollo'. Col piu' classico degli errori nella costruzione dal basso: palla avvelenata di Meret per Anguissa in area, Van de Beek capisce, anticipa, dribbla il portiere e porta avanti il Girona. Prima rete subita dal Napoli di Conte, nella partita piu' complicata. E 2-0 finale a favore degli spagnoli firmato nella ripresa da Villa. Girona con passo piu' brillante e trame gia' ben codificate: la Champions ottenuta da rivelazione nella scorsa stagione fara' crescere ulteriormente il gruppo di Michel. Per il Napoli una serata storta nella prova generale della stagione: c'e' tanto da lavorare ancora, in attesa che anche dal mercato arrivi un aiuto per Conte.

Nubifragio  Nel primo tempo e' il Girona a dettare tempi e ritmi della contesa: la pressione azzurra stavolta non riesce ad arginare il palleggio spagnolo e il Napoli soffre. Dopo il vantaggio di Van de Beek, Meret si fa perdonare con due belle parate su Arnau e Portu. La reazione del Napoli non c'e' e il nubifragio che si abbatte sul Patini (molti tifosi hanno abbandonato lo stadio) rende piu' complicata anche la ricerca di un fraseggio palla a terra a ridosso dell’area. Nella ripresa il Napoli parte piu' intraprendente: Kvara ruba palla, sfonda a sinistra e poi scarica su Anguissa: Gazzaniga blocca in presa plastica. Poi Conte perde Mazzocchi per infortunio (distorsione caviglia destra), portato in spalle verso gli spogliatoi.

Serata amara -  Meret ferma Portu (24') a tu per tu, a conferma di come sia il Girona piu' vicino al raddoppio che il Napoli al pareggio. E al 27' Spinazzola di testa sfiora il clamoroso autogol di testa, nel tentativo di mettere la palla in angolo: salvato dal palo. Palo che poi va in soccorso del Girona al 34', quando Rrahmani su azione d'angolo sale piu' in alto di tutti a schiacciare. Al 37' gli spagnoli chiudono il match: Almena scappa via a destra, cross rasoterra per Villa che in scivolata deposita a porta vuota. Kvara un minuto dopo ha la palla per riaprire il match, ma Gazzaniga salva ancora. Non e' serata per il Napoli, che becca qualche timido fischio. Sabato c'e' la Coppa Italia contro il Modena: sara' un'altra storia, servira' un altro Napoli.


Castel di Sangro, 31 luglio 2024 - h. 20,00
NAPOLI - Brest 1 - 0 (p.t. 1-0) 42' Raspadori

NAPOLI (3-4-2-1): Meret (70' Caprile), Di Lorenzo (89' Mezzoni), Rrahamani (70' Juan Jesus), Buongiorno (70' Natan), Mazzocchi (70' Zerbin) , Anguissa (70' Folorunsho), Lobotka (70' Cajuste), Spinazzola (70' Mario Rui), Politano (70' Ngonge), Kvaratkshelia (80' Cheddira), Raspadori (70' Simeone). All. Conte.

Brest (4-3-3): Bizot; Lage (62′ Zogbe'), Ndiaye (62' Chardonnet), Le Cardinal (78' Dari), Lala (78' Amavi); Martin (68' Mbock), Magnetti, Camara (78' Démbélé); Le Douron, Ajorque (68' Camblan), Del Castillo (78' Kante'). All. Roy

Arbitro: Arena di Torre del Greco      

Castel di Sangro, 31 luglio 2024 (h. 20,00)

Occasioni, gioco e super Raspadori: Napoli ok col Brest. Rissa sfiorata nel finale. Gran gol dell'attaccante azzurro su cross di Mazzocchi. Bene anche Kvara.

Un palo, una traversa, tante occasioni e un eurogol: un bel Napoli stende il Brest (1-0), fa entusiasmare i circa 5.500 tifosi presenti a Castel di Sangro e lancia messaggi incoraggianti per l'inizio della stagione. Manca ancora il 9 titolare, vero, ma intanto ci pensa Raspadori a piazzarsi al centro dell’attacco e a inventarsi il guizzo vincente. Capolavoro di tecnica e senso della porta sul cross di Mazzocchi: controllo al volo in girata di destro, poi tocco di coscia sinistra e volee' mancina. Applausi. 

Tante occasioni - Il Brest fara' la Champions e forse questo da' motivazioni ulteriori alla comitiva azzurra, che soffre un po’ nei primi minuti, ma una volta prese le misure costruisce azioni da gol in quantità industriale. Spinazzola (22') prende la traversa sottomisura su azione d’angolo, poi con un tiro-cross a giro sfiora il gol, con Mazzocchi che non riesce ad arrivare per la deviazione vincente. Kvara e' ispirato e chiama Bizot all'ottima parata a terra. Prima dell'intervallo, il portiere francese si supera di piede su Politano, ma poi crolla anche lui, che non puo' nulla sulla giocata super di Raspadori (42'). 

All'assalto - La ripresa si apre con una bella parata di Meret su Le Douaron, ma e' l’unico sussulto del Brest. Il Napoli macina occasioni e chilometri: si corre, tanto, da una parte all'altra, capovolgendo velocemente l'azione e assaltando l'area avversaria sempre con cinque uomini, come vuole Conte. Kvara centra il palo con un tiro a giro, poi Mazzocchi sciupa due ottime occasioni su inviti geniali del georgiano. Dopo 70 minuti di partita vera e grande intensita', Conte toglie tutti i titolari tranne Kvara e Di Lorenzo (non a caso i suoi due pilastri). Nel finale non ci sono occasioni, ma attimi di tensione, con Natan nervoso che sfiora la rissa con Magnetti. Dalla panchina si alzano tutti per dividere i giocatori, Conte in testa. Un segnale di gruppo, non banale. Come quelli visti in campo: manchera' il 9 (Osimhen anche stavolta neanche in distinta), ma il Napoli si gode Raspadori, numero 81. In fondo, 8 piu' 1 fa 9 per davvero.


Castel di Sangro, 28 luglio 2024 - h. 20,00
NAPOLI - KF Egnatia 4 - 0 (p.t. 2-0) 22' Kvaratskhelia, 29' Politano, 52' Simeone, 68' Ngonge

NAPOLI (3-4-2-1): 1° tempo: Meret; Di Lorenzo, Buongiorno, Natan, Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola, Politano, Kvaratskhelia, Cheddira. All. Conte - 2° tempo: Caprile, Marin, Buongiorno, Juan Jesus, Zerbin, Folorunsho, Iaccarino (77' Cajuste), Mario Rui, Ngonge, Raspadori, Simeone. All. Conte

KF Egnatia (4-3-3): Dabjani, Xhemajli, Aliyev, Malota (55' Rama), Fangaj (55' Ahemetaj), Zejnullai, Aleksi (55' Dulysse), Ndreca (55' Drame), Lushkja (65' Lubas), Doukouo (65' Lushkja), Kasa. All. Ramadani

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Castel di Sangro, 28 luglio 2024 (h. 20,00)

E' gia' il Napoli di Conte e... Kvaratskhelia: gemma del georgiano e poker all'Egnatia. Al debutto nella nuova era, Kvara lascia subito il segno. In gol anche Politano, Simeone e Ngonge.

Ventuno minuti per lasciare il segno. Si, sara' il Napoli di Kvaratskhelia. Vedere e rivedere la prodezza al suo esordio nell'era Conte, please: controllo volante col collo del piede destro e sinistro immediato in diagonale, senza permettere alla palla di toccare terra. Tracce di vero Kvara, indizi del Napoli che verra'. Contro l'Egnatia - campione d'Albania - il Napoli e' travolgente (4-0): apre il georgiano, poi Politano, Simeone e Ngonge (entrambi su assist di Zerbin) chiudono il conto. Il Napoli gia' corre bene, con ordine e aggressivita'. E farlo contro una squadra piu' avanti di preparazione, che ha gia' giocato tre partite ufficiali (andata e ritorno del preliminare Champions e andata secondo turno di Conference), rende piu' prezioso sia il risultato sia la prestazione. 

Due tempi, due squadre - Conte concede un tempo di gioco quasi a tutti: alla fine non entrano il terzo e il quarto portiere, oltre a Mezzoni, mentre Cajuste gioca solo gli ultimi 12' (sirene di mercato?). Gaetano e Osimhen addirittura fuori lista: loro si con la valigia pronta. Nel primo tempo c'e' Cheddira al centro dell'attacco, con Kvara-Politano in appoggio e Mazzocchi-Spinazzola larghi a tutta fascia. L'interscambio trequartisti esterni di vede con continuita', e crea pericoli costanti. Nella ripresa debutto per Buongiorno e Folorunsho, Simeone e' il faro davanti. Che stappa subito, servito bene in profondita' da Zerbin, e poi crea almeno altre tre occasioni da rete. 

Solido e aggressivo - Dietro il Napoli ha rischiato nulla: Di Lorenzo ha agito da braccetto nel primo tempo, con Rrahmani al centro e Natan a sinistra. Nella ripresa il terzetto e' stato composto da Rafa Marin, Buongiorno e Juan Jesus davanti a Caprile (subentrato a Meret). Qualche ripartenza – specie nel primo tempo – il Napoli l'ha subita, ma fa tutto parte del momento: c'e' da lavorare, ma la mano di Conte e' gia' evidente e l'inserimento dei nazionali e' stato velocissimo. Mercoledi' nuova amichevole contro il Brest, sorpresa dell'ultima Ligue 1 e pronta a giocare la Champions: si alza il livello, bisognera' alzare pure i giri del motore. Per il momento, Conte comunque puo' sorridere.


Dimaro,20 luglio 2024 - h. 18,00
NAPOLI - Mantova 3 - 0
(p.t. 3-0) 3' Spinazzola, 11' Gaetano, 17’ Cheddira

NAPOLI (3-4-2-1): Caprile (45’ Contini); Rafa Marin (45’ Ostigard), Rrahmani (77’ Mezzoni), Natan (45’ Juan Jesus), Mazzocchi (45’ Zerbin), Iaccarino (77' Russo), Anguissa, Spinazzola (45’ Mario Rui), Politano (45’ Ngonge), Lindstrom (65’ Gaetano), Cheddira (45’ Simeone, 63' Ambrosino). All. Conte

Mantova (4-3-3): Festa; Fedel, Brignani, Redolfi, Panizzi; Wieser, Burrai, Trimboli; Galuppini, Mancuso, Fiori. A disposizione: 12 Sonzogni, 13 Maggioni, 14 Cella, 15 Solini, 16 Bani, 17 Ruocco, 18 Debenedetti, 19 Mensah, 20 Muroni, 21 Cinetti, 00 Botti, 23 De Maio, 24 Radaelli, 25 Artioli. All. Possanzini.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine

Dimaro, 20 luglio 2024 (h. 18,00)

Napoli-Mantova 3-0. Tris azzurro, ma Simeone va ko: la squadra di Conte vince il secondo test estivo con i gol di Lindstrom, Spinazzola e Cheddira 3-0 al Mantova, superando nettamente la neopromossa in B. Marin e Politano imballati.

Gli azzurri si ripetono ancora nella vittoria anche nella seconda amichevole. Il Napoli questa pomeriggio e' sceso in campo nella sua seconda amichevole a Dimaro. Gli azzurri questa volta hanno affrontato il Mantova che la prossima stagione sara' in Serie B. Il match si e' aperto subito al 3' minuto con il gol di Lindstrom che ha siglato la sua prima rete con la maglia partenopea. Infatti, tutti i compagni lo hanno stretto in un abbraccio. Conte ancora una volta ha schierato la difesa a 3 con Natan al posto di Juan Jesus. Gli azzurri sono partiti benissimo e questa volta sono sembrati meno affaticati fisicamente, siglando subito il doppio vantaggio con uno Spinazzola scatenato in questo ritiro. Il terzino, infatti, e' apparso in forma e soprattutto subito ben inserito negli schemi di Conte e nello spogliatoio diventando uno dei piu' acclamati del pubblico. Come Cheddira che allenamento dopo allenamento e nelle due amichevoli si e' messo particolarmente in mostra, siglando il 3 a 0 anche quest'oggi. Nel corso del primo tempo ha impressionato anche Mazzocchi che in questi giorni di ritiro ha dimostrato tutta la sua voglia di far bene e provare a convincere Conte. Nei primi 45 minuti, inoltre, si sono assistite a diverse particolarita' di gioco, differenti rispetto alla gara contro l'Anaune, con SpinazzolaMazzocchiLindstrom e Politano protagonisti. Piccolo dettaglio che puo' essere un indizio di mercato anche questa volta Osimhen non e' stato presente nemmeno in panchina nonostante abbia ripreso normalmente gli allenamenti.

Il secondo tempo - Conte come contro l'Anaune nel secondo tempo ha cambiato praticamente tutti gli uomini lasciando in campo solo RrahmaniAnguissa e Lidnstrom. Nel corso del secondo tempo gli azzurri hanno sofferto maggiormente con il Mantova che in piu' occasioni si e' presentato nella meta' campo avversaria. Intanto, per Conte cresce l'adrenalina e a differenza del primo match ha assistito tutta la gara in piedi davanti alla sua panchina urlando in continuazione ai suoi. Soprattutto nei secondi 45' minuti in cui la squadra non ha funzionato esattamente come voleva. Il secondo tempo gia' non e' esaltante ha perso anche uno dei suoi protagonisti con Simeone che ha subito un problema costringendo Conte a lanciare Ambrosino. Gli azzurri pero' non sono riusciti ad essere incisivi come nel corso del primo tempo, ma continuano ad arrivare segnali positivi in vista del ritiro di Castel Di Sangro che sara' decisivo con l'arrivo dei nazionali e del nuovo acquisto Buongiorno. Il match ha dato alcune indicazioni sulla squadra, spunti che saranno studiati da Conte e il suo staff, ma uno dei momenti piu' belli del match e' stato assistere al sostegno continuo dei tifosi mantovani per un'amichevole. Un legame per la propria squadra che supera ogni confine. Buona la seconda per Conte, che non sara' sicuramente soddisfatto, ma che puo' comunque iniziare ad immaginare maggiormente la squadra che vorrebbe in attesa dei titolari.


Dimaro,16 luglio 2024 - h. 18,00
NAPOLI - ASD Anaune Val di Non 4 - 0
(p.t. 1-0) 44’ Spinazzola, 53’ Cheddira (rig), 57’ Gaetano, 74’ Ngonge

NAPOLI (3-4-2-1): Caprile (45’ Contini); Rafa Marin (45’Mezzoni), Rrahmani (45’Ostigard), Juan Jesus (45’Natan), Mazzocchi (45’Zerbin), Anguissa (45’Russo), Cajuste (45’Iaccarino), Spinazzola (45’Mario Rui), Politano (45’Ngonge), Lindstrom (45’Gaetano), Simeone (45’Cheddira). All. Conte

ASD Anaune Val di Non (4-3-3): Gionta (dal 63' Weber); Comini (dal 58' Falvo), Menapace (dal 58' Barbi), Faes (dal 58' Pezzi); Casagrande (dal 58' Bizzarri), Borghesi (dal 58' Graifenberg), Pangrazzi, Ferreira (dal 58' Badjan); Micheli (dal 58' Concini), Belcastro (dal 58' Kamberaj); Biscaro.

Arbitro: Schmid di Rovereto

Dimaro, 16 luglio 2024 (h. 18,00)

Buona la prima del Napoli di Conte: 4-0 all'Aunane Val di Non. Si intravedono le idee del nuovo allenatore. Azzurri in vantaggio con Spinazzola, nella ripresa le reti di Gaetano, Cheddira (migliore in campo) e Ngonge.

La difesa e tre, le punte esterne dentro al campo e gli esterni che attaccano la profondita'. Tracce di nuovo Napoli, tracce di vecchie idee contiane. La prima uscita di Antonio Conte sulla panchina azzurra diventa un allenamento interessante per capire i primi movimenti, resi complicati dalle gambe imballate da carichi di lavoro pesanti. Contro l'Aunane Val di Non – Eccellenza trentina – finisce 4-0 con primo gol stagionale firmato Spinazzola al termine del primo tempo. Napoli che ha poi dilagato nella ripresa con Gaetano, Cheddira su rigore e Ngonge 

Spina-gol - Due tempi, due squadre diverse: in attesa del ritorno dei nazionali previsto alla spicciolata nel prossimo ritiro di Castel di Sangro (25 luglio-9 agosto), Conte da' la prima fascia di capitano a Politano, chiede ad Anguissa di dettare i tempi, affida a Mazzocchi e Spinazzola le fasce e prova Lindstrom nel ruolo di vice Kvara. Sotto gli occhi del presidente De Laurentiis, nel primo tempo il Napoli fatica a sfondare un po' per mancanza di lucidita' sotto porta e un po' per la bravura del portiere avversario. Prima dell'intervallo, pero', il guizzo vincente: Mazzocchi e Politano costruiscono a destra, imbucata per Spinazzola che lascia l'avversario sul posto e di destro infila in diagonale.

La sorpresa - Nella ripresa Conte cambia gli undici e il mattatore del match diventa Cheddira, che sembra perfettamente a suo agio nel ruolo di "centro boa" pronto a offrirsi per la sponda verso i compagni. Suoi gli assist per Gaetano e Ngonge, sempre ricevendo spalle alla porta e trovando il corridoio per la corsa dei trequartisti, e ciliegina sulla torta col rigore trasformato con freddezza dopo esserselo procurato. Il suo futuro sembra lontano da Napoli, ma Walid sta sfruttando l'occasione per mettersi in mostra: sorprendente il suo passo da mezzofondista nelle ripetute sul campo, impeccabile il suo impegno quotidiano. Con Osimhen e Simeone in uscita e Lukaku in attesa, Cheddira ha fatto vedere cosa cerca Conte dalla sua prima punta. Applausi. (gazzetta.it).