ANCONA
0
 
21^ GIORNATA - 21/01/2002
ANCONA - NAPOLI
0 - 1
CAGLIARI - PALERMO
4 - 0
COMO - REGGINA
1 - 2
COSENZA - SAMPDORIA
0 - 0
EMPOLI - BARI
5 - 1
GENOA - PISTOIESE
1 - 1
MODENA - CROTONE
2 - 0
SALERNITANA - CITTADELLA
3 - 2
TERNANA - MESSINA
2 - 2
VICENZA - SIENA
2 - 1
1
37' pt. Luppi (r)
Arbitro: Racalbuto di Gallarate
Angoli: 7-2 per l'Ancona
Recupero: 2' e 3'
Ammoniti: Bettini, Luppi, Sesa, Jankulovski, Montervino e Villa, tutti per gioco falloso;
Espulsi: -
Note: Spettatori 8.100 circa.
ANCONA

(3-5-2): Storari; Mundula, Maltagliati, Bettini; Montervino, Albino, Favo (12' St Brncic), De Patre, Castiglione (41' st Vieri); Parente, Tiribocchi (12' st Ambrosi). (55 Gori, 3 Peccarisi, 18 Baraldi, 26 Bono). Allenatore: Spalletti.

(4-4-2): Mancini; Villa, Bonomi, Luppi, Montezine; Ametrano, Vidigal, Magoni, Jankulovski (31' st Bochetti); Sesa (18' st Moriero), Stellone (25' st Graffiedi). (33 Roccati, 6 Bigica, 18 Floro Flores, 21 Troise). Allenatore: De Canio.

Ancona 21/1/2002

Ormai la serie A non è più solo una speranza: dopo aver vinto, offrendo una convincente prova di carattere, sul difficile campo di Ancona, il Napoli può finalmente sognare in grande. E quella parola (promozione), che i tifosi partenopei per scaramanzia ancora non vogliono usare, non sembra più tanto lontana dall'essere pronunciata.

Ancora un successo esterno e un netto passo avanti verso la zona alta della classifica (35 punti, a quattro di distanza dal quarto posto attualmente occupato dal Como e una partita, contro la Salernitana, da recuperare) per gli uomini di De Canio. Ancora una sconfitta, pesantissima, per la formazione di Spalletti, un solo punto in tre partite e una pericolosa zona bassa di graduatoria (22 punti, uno solo in più dalla quart'ultima, il Cittadella). Sorridono i partenopei, protagonisti di una gara intelligente soprattutto sul piano tattico. Masticano amaro i marchigiani che oltretutto, rispetto alle note tutto sommato positive registrate negli ultimi confronti, devono pure fare i conti con una strana involuzione del loro gioco. Ma andiamo per ordine.

Primo tempo equilibrato e deciso da un episodio dubbio: Sesa viene messo a terra da Bettini sembra sul limite dell'area; l'arbitro Racalbuto non ha esitazioni e assegna il calcio di rigore che al 37' pt viene trasformato da Luppi. L'Ancona si lagna delle decisioni arbitrali anche poco dopo, per un presunto fallo di mano di Villa nell'area piccola ospite su cross da sinistra di Albino: ma il difensore partenopeo sembra aver colpito la palla col petto. Decide un episodio, come spesso avviene negli incontri tanto sentiti. E ne trae giovamento la squadra più in forma, fisicamente e psicologicamente. Che tra l'altro si procura l'occasione più netta della prima frazione di gioco con Sesa: punizione superba, parata portentosa di Storari che manda sopra la traversa.

La sfida scorre sui binari della grande concentrazione tattica, con le due squadre molto guardinghe nel concedere pochi spazi. Il Napoli si mette in maggiore evidenza soprattutto in difesa, dove fa spesso scattare con autorevolezza l'arma del fuorigioco. Meno bene gli ospiti quando cercano i lanci lunghi ma telefonati per Stellone, stasera non al top della forma. In compenso gli azzurri sono un tamburo battente sulla corsia sinistra con l'ottimo Jankulovski, sempre pronto a servire i palloni più interessanti. Sulla stessa fascia, ma a parti contrapposte, agisce con altrettanta efficacia Castiglione, cui però concede poche possibilità di manovra il grintoso Ametrano.

Novità in entrambi gli schieramenti nella ripresa. Spalletti rinfresca la compagine con l'inserimento di Brncic e Ambrosi rispettivamente al posto di Favo e Tiribocchi. Ma è De Canio a fare le mosse migliori e ad indovinare la chiave tattica dell'incontro: con coraggio, dà fiducia al tridente composto da Moriero e Montezine in fase di copertura e da Stellone (sostituito al 25' st da Graffiedi) unica punta, tenendo Jankulovski più offensivo e Ametrano più arretrato. Così il Napoli riesce a fare una gara di contenimento, senza rinunciare a qualche iniziativa di prestigio, ma soprattutto neutralizzando le velleità degli avversari. Che punzecchiano con alcune invenzioni di Parente, ma la cui reazione complessiva tutto sommato finisce per risultare sotto le aspettative. A favore di un Napoli legittimamente sempre più lanciato verso un sogno che aspetta solo di essere pronunciato.



Classifica 21^ giornata 2001-2002 - Serie B.
   
P.
G.
V.
N.
P.
F.
S.
1
Modena
43
21
12
7
2
40
14
All.: Luigi De Canio                
2
Empoli
43
21
13
4
4
42
20
3
Reggina
43
21
12
7
2
31
16
4
Como
39
21
12
3
6
28
21
5
Napoli
36
21
10
6
5
28
22
6
Vicenza
32
21
8
8
5
29
28
7
Salernitana
31
21
8
7
6
30
29
8
Sampdoria
30
21
8
6
7
30
25
9
Palermo
29
21
8
5
9
28
33
10
Cosenza
28
21
8
4
9
26
33
11
Genoa
27
21
6
9
6
25
21
12
Messina
26
21
6
8
7
24
24
13
Bari
26
21
7
5
9
20
28
14
Cagliari
23
21
5
8
8
20
21
15
Pistoiese
23
21
5
8
8
17
21
Marcatori
16
Ancona
22
21
6
4
11
19
32
Stellone (9), Montezine (4), Rastelli (3), Jankulovski (2), Magoni (2), Graffiedi (2), Bocchetti (1), Baccin (1), Vidigal (1), Bonomi (1), Luppi (1), Villa (1).
17
Cittadella
21
21
6
3
12
26
35
18
Ternana
19
21
3
10
8
23
30
19
Siena
15
21
3
6
12
17
35
20
Crotone
12
21
2
6
13
20
35

Camp. 2001/02
20^ giornata

Camp. 2001/02
22^ giornata