Data | Incontro | Finale | 1° t. | Marcatori |
---|---|---|---|---|
7-8-05 |
NAPOLI - Pescara |
2 - 0 |
1-0 |
45' Calaio', 78' Sosa |
NAPOLI 4-3-1-2: Iezzo; Grava, Giubilato, Romito, Montervino; Fontana (dal 83' Gatti), Montesanto; Capparella, Bogliacino, Pia' (dal 54' Amodio); Calaio' (dal 65' Sosa). FROSINONE (3-4-3): Tardioli, Mottola, Pomante, Vitale, Monopoli,Aquilani, Bellucci, Carelli, Paponetti, Cofani, Croce Spettatori circa 2000 Davanti a pochi intimi, 2000 spettatori, il Napoli si sbarazza facilmente di un Pescara sceso al “San Paolo” con ben otto calciatori della Primavera. Pochi gli spettatori, evidentemente scoraggiati dalla sonora scoppola incassata dal Napoli (1-7) pochi giorni fa dal Palermo, e soprattutto in fervente attesa dei responsi del Consiglio di Stato che potrebbe restituire al club di De Laurentiis la serie B. Reja, presenta in campo un Napoli con il solito modulo di partenza, un 4-2-3-1 che per la totale assenza in organico di terzini sinistri, prevede il sacrificio tattico di Montervino schierato in difesa sull’out mancino. Il Napoli parte bene, e all’8’ dopo uno scambio tra Capparella e Pia', il brasiliano viene messo a terra suscitando la reazione dei calciatori napoletani che invocano il rigore. Al 10’ Grava che gia' in precedenza aveva manifestato segnali di nervosismo, perde la testa e a gioco fermo rifila un gran calcione a Croce, esterno sinistro abruzzese: giusta l’espulsione a danno del terzino destro azzurro.Il Napoli, data la pochezza tecnica dei ragazzini biancocelesti non subira' piu' di tanto. Al 15’ Calaio' supera un po’ fortunatamente un avversario, serve una palla al limite dell’area a Bogliacino che prova un tiro dal vertice destro dell’area abruzzese che termina sbilenco a lato. Al 16’ Calcio d’angolo di Fontana, avvitamento di testa di Calaio' che manda la palla a lato della porta difesa da Tardioli. Prima azione pericolosa del Pescara al 17’ con Ciofani che buca la pachidermia difesa centrale del Napoli e lascia partire un destro parato a terra da Iezzo. Al 19’ Gran dribbling di Pia' all’interno dell’area di rigore pescarese, poi tiro di esterno del brasiliano che termina di poco alto sulla traversa. Insiste il Napoli: al 40’ Giubilato in progressione centrale, finta il tiro di sinistro e poi lascia partire un destro parato facilmente a terra da Tardioli. Al 46’ Il Napoli passa in vantaggio su azione di forza di Pi? , il migliore in campo, che entra in area, supera anche il portiere abruzzese e da destra serve un pallone d’oro a Calaio' che non puo' sbagliare da quella posizione per l’1-0 azzurro. Il secondo tempo si apre con un calcio d’angolo, al 2’, battuto da Fontana e colpo di testa di Calaio', parato a terra da Tardioli. Sussulto pescarese al 19’, mentre i giocatori del Napoli, molto nervosi, protestano, Croce si presenta in area azzurra sull’out sinistro e va’ al tiro, fortunatamente ribattuto dallo stinco di Montervino. Al 23’ viene espulso Montervino per un fallo di reazione su un giocatore del Pescara che gli aveva tirato i capelli nel corso di un contrasto di gioco. Il Napoli ?¨ in 9 uomini ma invece di subire il ritorno del Pescara addirittura raddoppia. Al 35’ il “Pampa” Sosa addomestica in area di petto un gran lancio di Fontana, e scaraventa in gol a pochi passi da Tardioli: e' la rete del 2-0 che chiude il match. 37’ Punizione al limite dell’area di Fontana, con traiettoria velenosa che sfiora di poco il pallo alla sinistra di Tardioli. Al 49’ Triuzzi calcia da distanza siderale, un bolide che termina di pochissimo alto sulla traversa e che per poco non sorprendeva Iezzo; poi si chiude la gara. |
Data | Incontro | Finale | 1° t. | Marcatori |
---|---|---|---|---|
14-8-05 |
NAPOLI - Reggina |
1 - 0 |
0-0 |
28' st Capparella. |
NAPOLI 4-3-1-2: Iezzo, Montesanto, Romito, Giubilato, Savini, Amodio, Fontana (44'st Varricchio), Capparella, Pia' (36' st Gatti), Bogliacino, Calaio' (19'st Sosa). Panchina: Gianello, Nigro, Del Franco, L. Vitale. All. Reja. REGGINA (3-5-1-1): Pellizzoli, Zoppetti, De Rosa, Franceschini, Ungaro (10'st Vicari), Castiglia, Mozart, Tedesco, Balestri, Missiroli, Ceravolo. Panchina: Pavarini, Barilla, Cutrupi, Tundurella. All. Mazzarri. Arbitro: Racalbuto di Gallarate. Guardalinee: Lanciano e Rosi. Il pugno nelle parti basse dopo il colpo alla vita. Le coltellate alle spalle a seguire la carezza di una nuova impresa. Condannata ad un altro anno di C, Napoli s'?¨ concessa un'altra botta di serie A. La sera di Ferragosto come la notte del Trofeo Birra Moretti, terza squadra di A sconfitta in tre giorni dal Napoli. Avanza in Coppa Italia, il terzo turno contro il Piacenza. Forse non piu' al San Paolo, che dovrebbe chiudere brevemente per consentire la messa in sicurezza dell'impianto attraverso l'esecuzione di lavori urgenti. |
Data |
Incontro |
Finale |
1° t. |
Marcatori |
|
21-8-05 |
NAPOLI - Piacenza |
1 - 0 |
1 - 1 |
(2-2 d.t.r.) (3-3 d.t.s.) 27' pt Chiellini, 38' pt Bucchi, 9' st. Calaio', 33' st. e 119' sts Del Piero, 120' sts Cannavaro. | |
NAPOLI (4-3-2-1): Gianello, Grava, Romito, Maldonado (41'st Amodio), Savini, Montervino, Fontana, Capparella, Pi? , Bogliacino (24'st Sosa), Calaio' (47'st Gatti). Panchina: Virgili, Vitale, Montesanto, Varricchio. All. Reja. PIACENZA (4-4-2): Cassano, Sardo, Campagnaro, Olivi, Radice, Stella (45'st Panebianco), Riccio, Luisi, Bocchetti (29'st Ganci), Cacia, Degano (47'st Nieto). Panchina: Aldegani, Abbate, Gardella, Maccoppi. All. Iachini. Arbitro: Palanca di Roma. Guardalinee: Ferraro e Pasquariello . In zona Sosa, in pieno recupero, al 46' della ripresa, il Napoli si regala l'ottavo di finale di Coppa Italia con la Roma. Il Pampa e gli altri consegnano al presidente De Laurentiis il regalo promesso. Squadra relegata in serie C dall'ottusita' di un sistema imbroglione, il Napoli potra' sfidare a novembre una delle grandi del calcio. Dovrebbe essere questo il suo livello, dovrebbero essere queste le sue sfide. Spettacolare a tratti, gran gioco e grande condizione, il Napoli ha meritato di andare avanti in coppa, malgrado un calcio di rigore buttato via da Fontana. Venticinquemila applausi a salutare l'impresa. Una vittoria di prepotenza, ancorche' sofferta. Il Piacenza e' interlocutore scomodo, non facile da domare. |
Data |
Incontro |
Finale |
1° t. |
Marcatori |
8-12-05 |
NAPOLI - Roma |
0 - 3 |
0 - 2 |
34' pt Aquilani, 42' pt Nonda, 38' st Okaka. |
NAPOLI (4-2-3-1): Iezzo, Grava, Romito, Maldonado, Briotti (1'st Montesanto), Montervino, Fontana (30' st Amodio), Capparella, Grieco, Pia' (22'st De Palma) Sosa. Panchina: Gianello, Giubilato, Bogliacino, Gatti. All. Reja. ROMA (4-4-1-1): Curci, Rosi, Mexes, Chivu, Bovo, Alvarez (22'st Giacomini), Aquilani, Kharja, Tommasi, Taddei (36'st Greco), Nonda (29' st Okaka). Panchina: Eleftheropulos, Freddi, Grillo, Marsili. All. Spalletti. Arbitro: Dondarini di Finale Emilia. Guardalinee: Cariolato e Fittante. Un colpo d'occhio formidabile, un messaggio al barcone calcio che perde spettatori ed entusiasmo. Napoli-Roma e' stata una specie di ritorno al futuro, una cosa a meta' tra un tuffo nel passato e un ponte su quello che verra'. Oltre sessantamila spettatori hanno seguito la partita della speranza: quella di rivedere presto lo stesso spettacolo a Napoli e in qualche altra citta' italiana che non sia Milano. Napoli e Roma, separate da due categorie di differenza, sono invece unite nella storia di questo sport, gemme del Sud ancora capaci di scatenare emozioni e passioni. unica macchia di un grande pomeriggio di calcio finalmente anche a Napoli, qualche tafferuglio del dopo partita tra tifosi azzurri e polizia e la scarica di petardi e fumogeni dalle curve che hanno appestato l'aria regalando (a tratti) alla contesa un'atmosfera che non avrebbe meritato. Storia vecchia quella dei tric-trac dei tifosi del San Paolo che la societa', pronta per il gran salto in serie B, dovra' presto affrontare. La squadra di Reja ha messo tutto sul campo: ardore e passione, forza e volonta'. Ha retto l'urto con la Roma per una buona mezz'ora creando qualche occasione, ma soprattutto affrontando un avversario piu' forte ed esperto con la voglia matta di arrivare all'impresa. La Roma, forse si aspettava un avversario di questo tipo, perche' ha atteso l'attimo buono per colpire. Insomma, malgrado le assenze (undici) e i giovanissimi che Spalletti aveva messo in campo per questo suggestivo esordio in Coppa Italia, la Roma e' rimasta in campo con intelligenza e persino cinismo. Merito di Taddei e Aquilani, non a caso i piu' esperti del gruppo, che si sono caricati sulle spalle il peso della partita e l'organizzazione della squadra. I giallorossi hanno trovato il gol con l'ottimo Aquiliani verso la mezz'ora e a quel punto la partita del Napoli e' diventata un'altra. Come succede spesso quando s'incontrano squadre di diverse categorie, i piu' deboli e inesperti finiscono per pagare dazio alle emozioni e al sogno che svanisce. Il Napoli si e' buttato in avanti con generosita', ma e' stato infilato da un altro gol di Nonda che in pratica ha chiuso il conto della partita e della qualificazione. Il terzo gol di Okaka nella ripresa e' stato bello per il modo in cui il giovanissimo nigeriano lo ha costruito, ma forse il Napoli e' stato punito troppo pesantemente. Insomma, non avrebbe meritato un passivo cosi' robusto. Come si diceva sopra, oltre al risultato che in pratica la qualifica al turno successivo del torneo (il Napoli dovrebbe vincere 4-0 all'olimpico), anche Spalletti si e' portato a casa qualcosa di positivo. Intanto la grande vitalita' di Taddei, il rendimento costante di Aquilani e la conferma di un Tommasi ormai recuperato in pieno. Ma oltre a questo, la piacevole sensazione di un gruppo di giovani che crescono bene. In particolare e' piaciuto ancora Alvarez che sovente ha creato scompiglio nelle file avversarie e a tratti anche Kharja che ha seguito passo passo i movimenti di Aquilani per non perdere la giusta direzione. insomma, ci e' parso che il Napoli sia pronto per il salto in Serie B e che la Roma, in un momento assai difficile sotto l'aspetto tecnico-societario, abbia bene individuato nei giovani rampanti le risorse per gli anni futuri. |
Data | Incontro | Finale | 1° t. | Marcatori |
---|---|---|---|---|
07-12-06 |
Roma - NAPOLI |
2 - 1 |
2 - 0 |
39' pt Aquilani, 45' pt Mancini, 47' st Amodio. |
ROMA (4-2-3-1): Curci, Rosi, Mexes (34'st Chivu), Bovo, Cufr?¨, Aquilani (18'st Cerci), Dacourt, Alvarez, Tommasi (11'st Greco), Mancini, Okaka. Panchina: Doni, Panucci, De Rossi, Perrotta. All. Spalletti. NAPOLI (4-2-3-1): Gianello, Montesanto, Nigro, Grava, Montervino, Gatti, Fontana (16'st Amodio), Lacrimini (7'st.Vitale), Grieco, De Palma, Pi? (41'st Nappi). Panchina: Iezo, Civita, Arini, Prisco. All. Reja. Arbitro: Bergonzi di Genova. Guardalinee: De Santis e Masotti. Trascinata ancora una volta da Aquilani (suo il gol che ha sbloccato il risultato, il secondo nel giro di quattro giorni), la Roma approda ai quarti (trovera' la Juve). Il tutto nel deserto dell'Olimpico, con le voci dei giocatori che davano quasi l'impressione di provenire da un altro mondo. Solo gli striscioni esposti nella Tevere, segnalavano che la sfida aveva comunque una posta in palio (tra l'altro, largamente incassata dai giallorossi al San Paolo). Roma inedita con Tommasi alle spalle dell'unica punta (Okaka) e Mancini finalmente guarito. Il Napoli non aveva molto da chiedere, percio' Reja ha sfruttato l'occasione per ultimare l'inserimento del neo-acquisto Lacrimini. |
Coppa Italia 2003 - 2004 |
Coppa Italia |