Fase a gironi - giornata 6 |
Finale |
1.tempo |
Marcatori |
|
11 dic. 2013 | NAPOLI - Arsenal |
2-0 |
0-0 |
28' s.t. Higuain, 45' s.t. Callejon |
NAPOLI: (4-2-3-1) Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Behrami, Dzemaili; Callejon, Pandev (dall'11' s.t. Insigne), Mertens; Higuain. PANCHINA Colombo, Uvini, Britos, Cannavaro, Inler, Zapata. ALLENATORE Benitez. |
ARSENAL:(4-2-3-1): Szczesny; Jenkinson, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini, Arteta; Rosicky (dal 29' s.t. Monreal), Ozil, Cazorla (dal 22' s.t. Ramsey); Giroud. PANCHINA Fabianski, Vermaelen, Wilshere, Walcott, Bendtner. ALLENATORE Wenger. |
Ammoniti: Mertens, Dzemaili e Fernandez per gioco falloso, Giroud per comportamento non regolamentare |
Espulsi: Arteta al 31' s.t. per doppia ammonizione |
Angoli: 1-0 |
Recupero: 0' p.t.; 3' s.t. |
Note: spettatori 45mila circa |
Arbitro: Kassai (Ungheria) (Ring-Toth; Bognar-Szabo). |
Cronaca Champions, va fuori un grande Napoli: non basta il 2-0 all'Arsenal. Higuain e Callejon stendono i Gunners ma il Dortmund vince a Marsiglia all'87' e manda gli azzurri in Europa League. Lacrime del Pipita a fine partita, la squadra esce dal San Paolo fra gli applausi. NAPOLI - Le lacrime di Higuain e gli applausi del San Paolo hanno fatto da cornice ad una serata che poteva essere indimenticabile e invece si è trasformata in beffa proprio all'ultimo. Il 2-0 all'Arsenal (vincente in trasferta da quattro partite consecutive) e i dodici punti a parimerito con gli inglesi e il Dortmund non sono bastati alla squadra di Benitez per accedere agli ottavi. 'Colpa' del 2-1 dei tedeschi a Marsiglia, una vittoria arrivata all'87' che ha condannato all'Europa League un Napoli comunque straordinario. Le magie di Higuain e Callejon (due gol di pregevolissima fattura) svaniscono come neve al sole per colpa della aritmetica. Di sicuro il Napoli esce dalla Champions a testa alta, senza nulla da recriminare. PRIMO TEMPO, POCHE EMOZIONI - Benitez è costretto a rinunciare a Reina, sconfitto da un fastidio muscolare alla coscia destra. Al suo posto Rafael, all'esordio assoluto in Champions. Out anche Mesto, Zuniga e Hamsik. Nell'Arsenal Wenger lascia fuori Wilshere, al suo posto Rosicky. Gli occhi dei 50 mila del San Paolo si dividono fra il campo e il tabellone con gli aggiornamenti da Marsiglia. In caso di pareggio al Velodrome fra i francesi e il Dortmund, al Napoli basterebbe vincere con qualunque risultato. In caso di successo tedesco, invece, servirebbe stravincere con tre gol di scarto. Un'impresa vera e propria. Gli uomini di Benitez partono con la testa giusta, mettendo in campo cuore, aggressività e polmoni. Higuain - che ieri ha festeggiato i 26 anni - ha subito una chance al 10' con un tiro ad incrociare ben parato da Szczesny. Si gioca in un fazzoletto. L'Arsenal è avversario ostico e si vede: in difesa non ci sono spazi per infilarsi e l'unico modo per scardinare il muro elastico inglese è con un ariete come Higuain che si batte come un leone. La testa è quella giusta ma gli inglesi dimostrano calma e maturità da grande d'Europa. Benitez chiama gli esterni a spingere, Armero e Maggio lo fanno senza paura ma con alterne fortune. Di occasioni da gol se ne vedono poche. Callejon alla mezz'ora prova un tiro a giro dal limite che non inquadra la porta. Dalle parti di Rafael non arrivano pericoli con Ozil limitato dalla asfissiante marcatura di Behrami e Dzemaili. Maggio ha una buona chance al 37' ma la sciupa cercando un pallonetto da dimenticare sul portiere in uscita. Nel Napoli è ottima la prova di Mertens, sempre nel vivo del gioco e pronto a raddoppiare su tutti. La più grande occasione del primo tempo capita sulla testa di Higuain che non riesce a sfruttare un incredibile regalo del portiere dell'Arsenal, goffo nel passare il pallone all'attaccante del Napoli nel tentativo di rinviare un pallone. HIGUAIN E CALLEJON SHOW - Nella ripresa l'Arsenal si apre e prova finalmente ad arrivare dalle parti di Rafael. Ozil tira alto dal limite, Giroud perde troppo tempo e perde il tempo per il tiro in area partenopea. Benitez capisce che gli spazi non sono più così ingolfati come nel primo tempo e inserisce Insigne al posto di Pandev al 57' nel tentativo di regalare velocità e imprevedibilità alla manovra. La mossa risulta vincente. Lorenzo il Mangnifico è una furia e regala assist e magie per i propri compagni. Il Napoli costruisce tante occasioni da gol ma si perde sul più bello, al momento della conclusione. Armero, Higuain, Mertens e Callejon si divorano il vantaggio che però arriva al 73' con il Pipita, bravo a battere Szczesny dopo un uno-due da applausi con Callejon. L'1-0 fa esplodere il San Paolo. Al momento a Marsiglia è 1-1, il Napoli sarebbe agli ottavi con l'Arsenal. Gli inglesi restano in dieci ad un quarto d'ora dalla fine per un doppio giallo sventolato ad Arteta. L'assalto azzurro nel finale è da brividi e al 93' arriva lo splendido 2-0 siglato Callejon su assist di Insigne. Vittoria inutile per colpa di un altro gol, quello più pesante, segnato in Francia da Grosskreutz a tre minuti dalla fine della sfida contro il Marsiglia. E' la rete del 2-1 che manda agli ottavi il Dortmund. Una beffa più grande e immeritata non poteva esserci per questo grande Napoli. Dopo la Juve anche la squadra di Benitez viene retrocessa in Europa League. Una serata da dimenticare per tutto il calcio italiano. (corrieredellosport.it - Simone Zizzari) |
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